Esclusiva – Bucchi: «Modena, sarai la sorpresa dei play-off. Babacar? Ha trovato un’isola felice»

Quasi fatta per il Modena che prenota un posto nei play-off. La formazione allenata da Walter Novellino è attualmente quinta in classifica, le ultime due giornate non costituiscono un pericolo tale da mettere a rischio gli spareggi promozione. Gli emiliani, in questo campionato, hanno indossato due maschere. La prima, nel girone di andata, una squadra molto confusa che faticava ad ottenere risultati. Nel girone di ritorno, invece, ha ricoperto un po’ il ruolo di ammazzacampionato. Undici vittorie, sette pareggi e una sola sconfitta, per un totale di 40 punti. Non male. Per parlare del Modena, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva Cristian Bucchi, ex attaccante dei gialli.

Siamo alle battute finali del campionato di Serie B, il Modena è i zona play-off. Si può dire che è quasi fatta…
«Incrociando le dita, penso che il Modena sia nei play-off in modo assolutamente meritato. Nel girone di ritorno ha fatto tantissimi punti, facendo vedere ottime prestazioni e un buon gioco. Ha meritato ampiamente questa posizione in classifica e credo che sarà una bella sorpresa».

C’è stato un momento della stagione in cui il tecnico Novellino è stato messo in discussione per via dei risultati che non arrivavano, ma nonostante ciò il Modena ha creduto in lui. Una cosa che nel calcio italiano continua a vedersi ben poco, spesso le società vogliono i risultati sin da subito…
«Tutto giusto, ma talvolta la forza degli allenatori sta nella fiducia delle società. Ogni squadra, prima o poi, ha un momento buio, anche le big d’Europa. È li che si vede quanto si crede in un allenatore, il Modena l’ha fatto ed è stato sempre con il suo allenatore. La società ha salvato un progetto programmato ad inizio stagione e i risultati sono evidenti».

Domenica trasferta a Pescara, poi al Braglia contro il Cesena. Non tanto gli abruzzesi, ma per i romagnoli si può parlare già di sfida play-off…
«Si, ultimamente ho visto anche giocare il Cesena. Sarà una partita tosta, già dal sapore di play-off. Sono due partite diverse. Il Pescara ha poco da chiedere al campionato, ma ha un grande organico. Queste due gare prepareranno il Modena ai play-off, un mini-torneo molto dispendioso dal punto di vista fisico».

Babacar ha fatto 20 gol e condivide la seconda posizione con Tavano, un giovane e un vecchio…
«Penso sia superfluo parlare di Tavano, un grande cecchino. C’è solo da fargli i complimenti, riesce a far segnare sempre il suo nome nel tabellino. Ad Empoli forma una coppia sensazione insieme a Maccarone. Babacar a Modena ha trovato un isola felice e un allenatore giusto che ha saputo aspettarlo in alcuni momenti o essere più duro su alcune cose. Questo è un percorso di crescita importante per i giovani, farà parlare di se anche in futuro».

Ma come sta un calciatore a Modena?
«Modena è una città bellissima, ma ha un ambiente calcistico straordinario e pieno di passione. La piazza non da pressioni e permette di lavorare con molta tranquillità, non a caso ha fatto sempre la Serie A o al B. Gli attaccanti che passano da Modena trovano le condizioni giuste per fare bene, penso a Bruno, Ardemagni, Granoche, Babacar e anche io. Si possono fare grandi campionati, utili poi a spiccare il volo e fare campionati importanti».

L’ultima volta nei play-off fu quasi dieci anni fa. Tornarci, per il Modena, sarebbe un traguardo importante…
«Si, ma sarebbe soprattutto importante perché una piazza come Modena negli ultimi anni ha sofferto un po’. Ci sono state diverse situazioni che hanno rallentato il percorso, ma adesso la società è solida e ciò si rispecchia anche in campo. Novellino è una garanzia e la squadra è ottima, i play-off vanno a premiare la dirigenza gialla e la città che merita questi palcoscenici. Posso fare solo un grande in bocca al lupo».