2012
Esclusiva, Fabio Ravezzani e la crisi del Milan: “Il Diavolo venderà ancora e comprerà il meno peggio..”
Vedere il Milan schierato a Malaga, al cospetto di un club dall’inesistente blasone internazionale, come una provinciale qualunque del calcio europeo, un po’ di sensazione deve averla prodotta. In chi scrive sicuramente, perché è imperituro il ricordo degli squadroni rossoneri che hanno saccheggiato e dominato il Vecchio Continente, negli ultimi, recenti, decenni. Come si è giunti a questo? Come si è arrivati ad avere la miseria di sette punti in classifica dopo otto giornate di campionato e a temere più del lecito una trasferta di Champions che fino a qualche anno fa sarebbe stata affrontata a petto in fuori? Ne abbiamo parlato con Fabio Ravezzani, direttore di “Telelombardia” e noto giornalista sportivo, nonchè profondo conoscitore di “cose rossonere”.
Allora Fabio, che effetto ti ha fatto l’ultimo (speriamo non sia tale per lui) Milan di Allegri? E’ apparso rassegnato alla sconfitta ancor prima di subirla..
“Il Milan a Malaga non mi è dispiaciuto. La prestazione è stata dignitosa e un poco sfortunata”.
Ok ma se mi parli di dignitoso, ti rispondo che il club più titolato al mondo non può accontentarsi di esserlo quando scende in campo. Non è che Allegri stia pagando cara la sua stessa accondiscendenza? Da quando è a Milanello ha sempre fatto buon viso ad acquisti low cost e la qualità della squadra ora è sotto gli occhi di tutti..
“La vera colpa di Allegri è non aver trovato interpreti fissi per i vari ruoli. il turbinio di giocatori in difesa, a centrocampo e in attacco, ha fatto perdere la testa a tutti”.
Sarai d’accordo sul fatto che il tecnico livornese ne ha comunque pochine di responsabilità in questo mezzo disastro. E il Presidente che dice di esserci ma in realtà non c’è? Non va neppure più allo stadio..Maroni, qualche giorno fa, ha rivelato di aver parlato di Milan con Berlusconi e di aver riacquistato serenità alle sue parole: i tifosi rossoneri debbono stare tranquilli?
“Le ultime promesse di Berlusconi sono state puntualmente disattese. Non mi pare proprio che i tifosi siano disposti ad accontentarsi di altre parole..”.
Torniamo alla squadra. Con tutto il rispetto per il giocatore, vedere Constant titolare del Milan in Champions lascia perlomeno perplessi: l’asse Galliani-Preziosi, che ha prodotto diversi affari di mercato ultimamente, non pare abbia giovato molto alla rosa del Diavolo..
“Direi di no. Non ha giovato l’asse Preziosi-Galliani e tantomeno l’asse Damiani-Galliani (Oscar Damiani, procuratore, tra gli altri, di Kevin Constant, ndr).Forse sarebbe ora di cambiare fornitori..”
Quadro desolante arricchito dalle voci si mercato che parlano della possibile cessione a gennaio di Boateng, Pato e Robinho. E in entrata?
“Credo anch’io che il Milan venderà a gennaio e cercherà di recuperare sul mercato il meno peggio. Non sono grandi prospettive, purtroppo”.