Esclusiva, Nassi: "A Torino devono capire cos'è la Juve. Il mercato..." - Calcio News 24
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2009

Esclusiva, Nassi: “A Torino devono capire cos’è la Juve. Il mercato…”

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Sono giorni di riflessione in casa Juve. Tante riflessioni fanno una decisione e la prima sarà  quella di allontanare dall’incarico di tecnico bianconero Luigi Delneri, che quest’anno ha fallito. Arriverà  Antonio Conte, poi si penserà  al mercato e stavolta Marotta sa di non poter fallire. Calcionews24.com ha chiesto un commento su questa stagione della Juve e sul mercato ad un grande esperto di calcio, l’ex direttore sportivo Claudio Nassi che ha rilasciato queste dichiarazioni: “Mi dispiace dirlo, ma a Torino continuano a non capire cos’è la Juve, quanto è importante questa squadra per l’Italia, per il nostro campionato. Vedere una Juventus così è veramente brutto per tutti, di solito la Juve era una società  che spendeva in modo oculato e poi portava a casa i trofei, oggi invece è l’opposto: troppi soldi spesi, troppi investimenti sbagliati e il risultato è che “? non solo non c’è un trofeo “? ma non c’è nemmeno una qualificazione all’Europa League. Evidentemente certi uomini che la gestiscono attualmente non sono in grado, Andrea Agnelli deve prendere delle decisioni e deve farlo in fretta perchè il mercato si programma già  da ora. Conte? Può fare bene, lui sa bene cosa significa indossare la maglia bianconera, deve trasmettere la stessa mentalità  vincente che aveva da calciatore ai suoi ragazzi. Il mercato? Affari ce ne sono, basta guardare, oggi il mercato è ampio e bisogna saper muoversi, non solo in Italia ma anche all’estero, senza trascurare le leghe minori. Una volta un noto direttore sportivo, di cui non faccio il nome, andò in Argentina e invitò Minotti per capire se ci fossero talenti da acquistare: Minotti gli disse che non c’erano giocatori all’altezza per quel grande club, così questo operatore di mercato tornò in Italia e cominciò a vedere gare di serie C. Alla fine trovò giocatori importanti per la sua rosa, il costo fu basso e il profitto altissimo. Questo per far capire che “? a volte “? non serve il colpo sudamericano, basta vedere nei talenti di casa nostra, un ottimo giocatore può giocare anche in Lega Pro, ma se nessuno vede queste categorie sarà  difficile trovare giocatori a buon mercato, così come sarà  difficile che il calcio italiano cresca”.