Esclusiva, Pavanel: "Triestina, annata strana ma positiva. Fra Trapani e Lanciano dico..." - Calcio News 24
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2012

Esclusiva, Pavanel: “Triestina, annata strana ma positiva. Fra Trapani e Lanciano dico…”

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E’ stato sicuramente un anno da dimenticare per i tifosi della Triestina, retrocessa in Prima Divisione di Lega Pro dodici mesi fa e precipitata in Seconda Divisione dopo i play-out persi con il Latina. Tra i protagonisti di questa stagione c’è stato l’ex giocatore alabardato Massimo Pavanel, prima da allenatore e poi da collaboratore tecnico. La redazione di CalcioNews24.com lo ha raggiunto in esclusiva.

Mister, un suo bilancio di questa stagione.

E’ stata stagione veramente strana. L’anno scorso ero alla guida della Primavera e abbiamo fatto bene, a fine stagione il presidente Fantinel mi ha dato possibilità di iniziare alla guida della prima squadra visto che era indeciso sul futuro e preferiva portare avanti un discorso di squadra incentrata sui giovani. Per me è stato un grande onore oltre che una grande sorpresa, l’unico handicap era rappresentato dal fatto che io non avevo il patentino per allenare in Lega Pro, ottenuto a stagione in corso. Poi la società è stata ceduta al gruppo Aletti, come nuovo allenatore è stato scelto Discepoli e io sono passato a essere suo collaboratore. Dopo l’esonero di Mister Discepoli è arrivato Galderisi e ho deciso di restare a collaborare sino a fine stagione. Ho avuto la fortuna di poter apprendere molto da due allenatori di grande esperienza, quindi per me e la mia crescita è stata sostanzialmente un’annata importante, positiva; è rimasta però una grande ferita per la retrocessione in Seconda Divisione, essendo stato già anni fa a Trieste da giocatore”.

Ha già avuto dei contatti con qualche società?

Ci sono alcune in essere, siamo in una fase di colloqui; per scaramanzia è meglio non parlarne troppo. Adesso ho la possibilità di potermi giocare qualche chance: dopo 8-9 anni fra dilettanti e giovanili, posso vantare un buon bagaglio di esperienza”.

Trapani-Lanciano, quale squadra vedremo in Serie B?

Si tratta di due ottime squadre. Il Trapani mi ha sorpreso tantissimo per il suo ritmo e il suo gioco messo in atto con diversi calciatori provenienti da categorie inferiori; in certi momenti della stagione sono stati devastanti. Il Lanciano per organizzazione di gioco è una di quelle che mi ha sorpreso di più. Ad inizio stagione erano considerate delle outsider, però sono arrivate alla finale play-off con entusiasmo grazie due allenatori giovani che vogliono proporre qualcosa di nuovo; sono due squadre con grande voglia di fare bene in campo. Questo deve essere il leitmotiv della Lega Pro: squadre giovani, guidate da allenatori che sappiano dare motivazioni e gioco. Comunque dopo la gara di andata, fra Trapani e Lanciano sarà una sfida apertissima, ma credo che per l’andamento del campionato i siciliani meritino la promozione in B”.

In questi giorni era presente alle finali del campionato Primavera: chi l’ha impressionata?

Sicuramente la Roma, ma non è una novità. In quest’ultima fase della stagione, ci sono giocatori e squadre di grande livello. Per il gioco espresso la Roma è quella che mi è piaciuta di più, ma quelle in gara sono tutte formazioni di grande spessore con giovani molto bravi. La Roma ha idee fresche e nuove, l’Inter grandi individualità, il Milan ottima organizzazione, la Lazio ha in Emmanuel un attaccante molto forte. Penso che sia una competizione bella da vedere e una vetrina importante, è giusto dare lo spazio che meritano ai giovani nostri del nostro calcio”.