Euro 2012 - Vi presento...La Polonia - Calcio News 24
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2012

Euro 2012 – Vi presento…La Polonia

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La Polonia per la seconda volta nella sua storia ha la possibilità di giocare un campionato Europeo. L’unica altra apparizione la fece 4 anni fa ma i biancorossi in Austria e Svizzera uscirono al primo turno senza mai vincere (1 pareggio e 2 sconfitte). Sorte diversa invece nei mondiali dove i polacchi hanno collezionato due terzi posti, anche se ormai sono distanti nel tempo, parliamo infatti di 1974 e 1982. Questa è quindi una grande occasione perchè la Polonia organizza questa manifestazione, insieme all’Ucraina, e dunque avrà la possibilità di giocare quasi sempre in caso. Almeno nel girone potrà giocarle tutte e 3 tra le mura amiche. 

I biancorossi sono qualificati d’ufficio, non sono dunque dovuti passare attraverso i gironi di qualificazione.

Il commissario tecnico Franciszek Smuda, sulla panchina della nazionale dal 2009, ha effettuato le convocazioni dei 23 calciatori. Ecco la lista: Portieri: Grzegorz Sandomierski (Genk), Wojciech Szczesny (Arsenal), Przemyslaw Tyton (PSV Eindhoven); Difensori: Sebastian Boenisch (Werder Brema), Marcin Kaminski (Lech Poznan), Damien Perquis (Sochaux), Lukasz Piszczek (Borussia Dortmund), Marcin Wasilewski (Anderlecht), Jakub Wawrzyniak (Legia Warszawa), Grzegorz Wojtkowiak (Monaco 1860); Centrocampisti: Jakub Blaszczykowski (Borussia Dortmund), Dariusz Dudka (Auxerre),Kamil Grosicki (Sivasspor), Adam Matuszczyk (Fortuna Dusseldorf), Adrian Mierzejewski (Trabzonspor), Rafal Murawski (Lech Poznan), Ludovic Obraniak (Bordeaux), Eugen Polanski (Mainz), Maciej Rybus (Terek Grozny), Rafal Wolski (Legia Varsavia); Attaccanti: Pawel Brozek (Celtic Glasgow), Robert Lewandowski (Borussia Dortmund), Artur Sobiech (Hannover).

Il portiere titolare, in assenza di Boruc, sarà Szczesny, che con l’Arsenal, pur non essendo il titolare, ha disputato 42 partite negli ultimi due anni. La difesa vede a destra Piszczek, ottimo terzino, è uno degli artefici del miracolo Borussia, a Dortmund infatti quest’anno ha fatto una grande stagione realizzando in Bundesliga 4 gol e 8 assist, giocando praticamente sempre. Anche al centro troviamo un altro “tedesco, si tratta di Boenisch, questa volta del Werder Brema. Con lui a far coppia ci sarà o Wawrzyniak, centrale molto alto del Legia Varsavia, o potrebbe essere adattato Wasilewsky, terzino dell’Anderlecht, che vanta grande esperienza in nazionale e potrebbe quindi anche essere spostato al centro. Come terzino sinistro invece ci sarà Damien Perquis, in forza al Sochaux, in Ligue 1. A centrocampo il perno è un altro calciatore che gioca in Francia, Dariusz Dudka, che in nazionale vanta 62 presenze anche grazie alla sua proverbiale duttilità. Può ricoprire anche i ruoli difensivi, anche se predilige la zona di campo davanti alla difesa. Con lui Murawsky, ora militante nel Lech Poznan dopo una parentesi russa al Rubin Kazan. E’ un centrocampista completo, anche se non segna molto. B?aszczykowski, anche lui protagonista dei recenti successi del Borussia Dortmund, dovrebbe insieme a Obraniak completare il quartetto titolare. Ha buone possibilità di giocare anche Polanski, centrocampista del Mainz. Gli attaccanti convocati sono solo 3, la star della squadra è Lewandowski, che nel Borussia Dortmund ha una media vicina ad un gol ogni due partite. Con lui a far coppia offensiva si giocano il posto Sobiech, anche lui gioca in Germania nell’Hannover, e Brozek del Celtic. E’ una squadra che non è eccezionale, ma ha alcuni elementi di spicco, che possono fare bene, in primis le tre colonne del Borussia Dortmund.

La giovane promessa: Rafal Wolski. Centrocampista classe ’92. E’ un centrocampista offensivo, uno di quelli degni del ruolo di trequartista. Buoni piedi e ottimo estro, è comunque giovanissimo e potrebbe pagare solo questo. Le qualità ci sono, destro naturale, può essere, se utilizzato, l’arma in più di questa squadra. Quel tocco di imprevedibilità e velocità. Non è altissimo, 1.79, ma riesce a farsi valere anche fisicamente. Abile negli inserimenti con o senza palla, è uno dei più giovani di tutta la competizione, ma può essere la sorpresa. Per ora, promette bene. Anzi, benissimo.

La Polonia sarà nel Gruppo A con Repubblica Ceca, Grecia e Russia. Non è un gruppo irresistibile, anzi è probabilmente quello con meno qualità dell’intera manifestazione. E’ un’occasione d’oro per i polacchi, che in casa vogliono dare gioia ai propri tifosi. Bisognerà innanzitutto vincere la prima partita agli europei, e poi provare a fare il colpaccio. La Russia è più forte, le altre sono abbordabili. Perchè da quei terzi posti ai mondiali sono passati 20 anni, ma in Polonia sono tutti pronti a rivivere quei fasti.