Euro2012, Campbell: “Razzismo? Resto a casa”

Il problema razzismo in vista degli Europei 2012 tiene banco in queste settimane, in particolare in Inghilterra, dove le famiglie di Theo Walcott e Alex Oxlade-Chamberlain hanno deciso di non seguire i calciatori in Polonia e Ucraina a causa del pericolo di essere oggetto di razzismo. L’Associazione dei calciatori ha notificato un avviso anche per Sol Campbell, che ha dichiarato: “Resterò a casa, preferisco non rischiare di finire in una bara”.

L’amministratore delegato della PFA (Professional Football Association) ha commentato a Sky Sports: “Come ha detto Sol, ci sono dei problemi e c’è preoccupazione. Spero che la situazione diventi più sicura e che le autorità impongano la loro forza”.