2012
Fabio Cannavaro: “Juventus-Napoli, tifo azzurri”
CANNAVARO JUVENTUS NAPOLI – Fabio Cannavaro ha parlato ai microfoni dei colleghi della Gazzetta dello Sport, alla vigilia della sfida tra Juventus e Napoli. L’ex difensore, ex di entrambe le squadre, non sembra avere dubbi quando gli viene chiesto a chi andrà il suo tifo sabato sera, quando le due formazioni si giocheranno una fetta importante di scudetto: “Non è una questione di cuore o di ragione. Ho grande rispetto per la Juve, che mi ha dato tanto, ho vinto due scudetti. Il cuore, però prevale sulla professione. Io sono napoletano ed il Napoli è la squadra dove sono cresciuto. La presenza in campo di mio fratello? Questo aspetto non è assolutamente di secondo piano. Paolo è stato ed è uno dei protagonisti del grande rilancio del club dopo il fallimento. Che partita sarà? La Juve è la squadra più completa del campionato e il Napoli è l’unico collettivo che al momento può contrastarla. Anche sul piano della qualità non ci sono grandi differenze. Potrà essere determinante il carattere, la voglia di vincere e, soprattutto, la convinzione della propria forza. Insomma, nessuna delle due dovrà avere paura dell’altra. Chi non vorrei incontrare da difensore? Cavani, una vera forza della natura. Credo che in prospettiva potrà misurarsi coi grandi del calcio internazionale. Mi riferisco a Cristiano Ronaldo, al colombiano Falcao che, insieme con Messi, rappresentano il massimo in questo periodo. Le cessioni importanti di Lavezzi e Gargano? Giocatori importanti, ma De Laurentiis li ha saputi rimpiazzare con intelligenza. Insigne, per esempio, è un talento che dovrà soltanto perfezionare la crescita, mentre Behrami è un vero e proprio scoglio difficile da superare, a centrocampo. Pirlo? Stiamo parlando del giocatore italiano più forte in assoluto. Ha delle giocate imprevedibili, che fanno la differenza, come è successo pure martedì sera, con l’Italia, con quell’apertura per il gol di Balotelli. Chi sarà decisivo? Gli attaccanti. Vucinic e Cavani rappresentano il valore aggiunto delle due squadre. Per il resto, le difese sono forti, quella del Napoli addirittura è la meno battuta, mentre a centrocampo qualità e forza non mancano a nessuna delle due. Dunque, sarà una questione di punte. Ho letto che Hamsik e Pandev hanno già realizzato 12 reti alla Juve: per loro due ci sarà una guardia particolare, vedrete, perché Conte cura tutti i particolari tattici e, difficilmente, concederà vantaggi all’avversario. Juventus e Napoli si giocheranno lo scudetto? Per quello che sta esprimendo il campionato in questa fase iniziale, direi proprio di sì. Bisognerà capire se il ritorno dell’Inter è da considerarsi definitivo e se Milan, Roma e Lazio sapranno confermare i progressi visti prima della pausa. Juve d aChampions? Questa manifestazione è un qualcosa di unico, ma è innegabile che nel corso della stagione porti via sempre qualche punto importante.Mala Juve è ben strutturata, quest’anno, per andare fino in fondo.“