Farina, trentunenne in pensione dal campo - Calcio News 24
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2012

Farina, trentunenne in pensione dal campo

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Di Simone Farina si è già detto tutto e di più. L’indifferenza da parte di gran parte del calcio italiano per il giocatore che rifiutò, come fece il collega Pisacane, ben 100 mila euro per combinare la partita di Coppa Italia tra Cesena e Gubbio si è palesata sin da quando l’ex difensore si è svincolato dal club umbro, che, al momento, dovrebbe passare alla storia come ultima squadra nella carriera da professionista del giocatore.

Per lui si sono aperte le porte della Premier League, dove svolgerà la mansione di community coach per insegnare ai ragazzi e non solo quella lealtà che lo ha reso famoso. L’incarico è di tutto rispetto, considerato il blasone che la squadra di Birmingham vanta in patria, e l’ex giocatore romano non può che esserne onorato.

Tanti gli apprezzamenti ricevuti negli scorsi mesi, da quando emerse il gesto da lui compiuto, arrivati anche da personalità di alto profilo come il presidente della Fifa Sepp Blatter e il numero uno del calcio italiano Giancarlo Abete, che più volte hanno lamentato la mancata disponibilità dei club del nostro panorama calcistico italiano ad offrire un nuovo contratto al ragazzo, che ha ancora 31 anni.

Ad un’età del genere un calciatore professionista, aggettivo che si merita in ogni senso, deve giocare, non lavorare fuori dal campo. Sicuramente il suo apporto sarà molto utile ai Villains e il terzino stesso si è detto onorato della nuova mansione. Ma è possibile che nessuna, e si sottolinea “nessuna”, squadra italiana avesse un posto da terzino sinistro da offrirgli? Lasciando stare la serie A, dove un giocatore in arrivo da una formazione retrocessa in Lega Pro, probabilmente non sarebbe stato ritenuto ancora pronto per un grande palcoscenico, lo stesso discorso non ha alcuna parvenza di senso in quella cadetta.

Senza dubbio, nonostante tutto, nulla da parte di nessuno era ovviamente dovuto al giocatore, che ha ormai provveduto ad appendere gli scarpini al chiodo, ma non doveva essere portato a farlo così presto.