2012
Filippo Inzaghi: “Non penso al futuro. Milan? Ci penserà Galliani”
A margine dell’undicesima edizione del Memorial Niccolò Galli, Filippo Inzaghi, ex attaccante del Milan e attualmente svincolato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, raccolte dai nostri inviati sul posto: “Stati Uniti? No, al momento sto ancora riflettendo e sono impegnato qui a Firenze per il corso di allenatore e voglio concentrarmi solo su questo. Per me essere qui è importante perché ricordiamo Galli e ritiro questo premio con onore. Poi con serenità deciderò il da farsi. Io ho fatto il mio tempo in Nazionale e ora mi sto godendo Firenze: sono sempre stato a Coverciano e mi ero sempre perso questa città. Auguro a Prandelli di fare bene perché ha un ottimo gruppo, conosco moltissimi ragazzi che sono lì, e noi da casa non faremo altro che fare il tifo per loro”.
Se per il Milan sarà importante mantenere i campioni per tornare a vincere ed ancora sul suo futuro: : “Se il Milan deve tenere Ibrahimovic? Non so, ma Galliani sicuramente saprà come muoversi: è il miglior dirigente italiano. Io al momento penso solo a me: il Milan resterà nella mia vita e se non potrò essere ancora un loro giocatore tornerò da dirigente. Mi ha dato tantissimo e vorrei tornare un giorno lì. Io negli Stati Uniti o in Canada come Nesta? Ringrazio tutte le squadre che mi vogliono e vogliono farmi giocare: la mia passione è tanta e penso di poter fare ancora qualche goal. Rinunciare mi costa molto, ma voglio pensarci. Io vicino al record di gol di Baggio? I record sono fatti per essere battuti: io ero a due reti da Baggio e anche l’essere arrivato così vicino a lui mi basta. Fiorentina ipotesi possibile? Firenze mi piace come città, ma al momento ho detto al mio procuratore di non chiamarmi e di non farmi sapere niente: finito il corso deciderò cosa fare. Ora ho bisogno di tregua e una pausa: è una scelta difficile perché dopo l’ultima giornata di campionato sarebbe giusto finirla così, ma devo pensare anche alla mia grande voglia di giocare”.