Fiorentina, Montella: "Spero di poter allenare Jovetic" - Calcio News 24
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2012

Fiorentina, Montella: “Spero di poter allenare Jovetic”

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“Sono qua con grande entusiasmo, anche se non sono bravo ad esternarlo con le parole. Voglio iniziare un nuovo percorso in una società che mi ha trasmesso tanta fiducia e che ha fatto tanto per portarmi qui. Ringrazio tutti, i tifosi della Fiorentina, anche se non c’è stato un contatto diretto, il ds Pradè e la famiglia Della Valle. Sono cresciuto qua vicino, ad Empoli, per cui penso di conoscere la piazza e di capirne sentimenti e aspirazioni”, con queste parole Vincenzo Montella ha esordito in conferenza stampa per presentarsi ai giornalisti in qualità di nuovo allenatore della Fiorentina.

Perché Firenze? Mi hanno dimostrato grandissima fiducia e voglia di riappropiarsi di qualcosa che gli appartiene, mi riferisco alla classifica e allo status. C’è voglia di fare, entusiasmo da parte di tutto e questo appartiene anche a me. Ci sono dei pro e dei contro, ma io sono pronto”.

“Ci sono tante trattative, alcune si dicono, altre no; alcune vanno in porto, altre meno. Roma? E’ stata una trattativa che per tanti motivi non è andata in porto, ha aggiunto l’ex tecnico del Catania in merito ai negoziati con la Roma, che poi ha scelto Zdenek Zeman.

Jovetic? E’ un giocatore incredibile, di primo livello, mi auguro di allenarlo. Parlerò con tutti di persona, anche se poi contano i fatti. Devo capire con i fatti se è motivato e ha voglia di rimanere, io mi auguro di averlo, ha proseguito Montella, che poi ha spiegato: “La società mi ha chiesto di ricreare entusiamo e spirito di appartenza, di riappropriarci dei nostri tifosi. L’entusiasmo però nasce attraverso le prestazioni e il comportamento della squadra. Penso che anche i tifosi vogliano identificarsi in questa squadra”.

“Allenare la Fiorentina è un onere e un onore. Tutto va sempre contestualizzato, io mi auguro di poter guardare al futuro senza guardare troppo al passato, soprattutto a quello recente”.

“Non credo che esista un modulo tattico vincente, altrimenti lo adotterebbero tutti. Credo in un metodo e nel tipo di approccio. Jovetic potrebbe adattarsi in un 4-3-3, ma non potrebbe esprimere il massimo delle sue potenzialità. Al fianco di un attaccante, invece, potrebbe esprimersi al meglio”, ha parlato Montella riguardo il suo credo calcistico ed eventuali moduli di gioco preferiti.

Cerci? Il talento da solo non basta, bisogna valutare tanti aspetti. Devo valutarlo attentamente, perché può fare grandissimi cose, ma ad oggi non ha espresso tutte le sue potenzialità. Devo parlarci, capire le sue motivazioni e se ha voglia di far parte di questa squadra. Portiere? Valuteremo anche questo aspetto. Dobbiamo confrontarci anche con Neto prima di procedere”.