2015
Florenzi spegne il Barcellona e illumina la Roma
Una magia del calciatore romano frena i campioni in carica
Un pareggio giusto, che però ha il sapore di una vittoria per la Roma. La squadra di Rudi Garcia si è ben presentata al debutto in Champions League, fermando infatti i campioni in carica. Anziché affrontare il Barcellona a viso aperto, la Roma è stata più accorta e ha provato a far male sulle ripartenze, facendo leva su rapidità e agonismo. Riviviamo le emozioni del match, davvero tante e non solo per la perla di Alessandro Florenzi.
PRIMO TEMPO – Come preventivabile, il Barcellona impone la manovra, mentre la Roma si preoccupa di contenere gli avversari per provare a colpire in contropiede e, infatti, nei primi 10 minuti ci provano per ben tre volte con Salah e Dzeko. I blaugrana concedono molti spazi ai giallorossi, che però non sfruttano al meglio le sortite offensive. Più pericoloso il siluro di Messi, che non sorvola di molto la traversa. Cala il ritmo dopo le vampate nei minuti iniziali, ma il Barcellona al 20’ riesce a sbloccare la partita: cross perfetto di Rakitic per Suarez, che senza problemi sfugge dalla marcatura di Manolas e insacca di testa. La Roma, però, protesta per un presunto fallo di Messi su Digne prima del cross di Rakitic. Rischia grosso al 24’ Szczesny, che travolge Suarez: il Barcellona chiede il calcio di rigore, ma l’arbitro lascia proseguire. Ma la partita cambia completamente al 31’, quando Florenzi segna un gol pazzesco: beffa Ter Stegen con un pallonetto disegnato addirittura da centrocampo! Il portiere della Roma si fa perdonare al 38’, quando rimedia ad una sbavatura di Digne, il quale si fa saltare facilmente da Messi: il portiere della Roma si invola sul tentativo dell’argentino. La Roma, però, continua a giocare con coraggio ed, infatti, al 43’ sfiora il gol con Nainggolan, che fa esplodere un destro su cui Ter Stegen arriva come può, mentre al 44’ ci prova Salah, che attacca la profondità e poi calcia altissimo.
SECONDO TEMPO – Se l’è cavata bene Szczesny subito dopo l’intervallo, quando chiude lo specchio a Neymar e Suarez nel giro di pochi secondi. Dopo averlo provocato con gesti plateali nel primo tempo per l’intervento in area da rigore, Suarez provoca involontariamente al 49’ l’infortunio di Szczesny: il portiere si fa male alla mano sinistra ed è costretto a lasciare il posto a De Sanctis. Torna all’attacco il Barcellona al 54’ con Neymar, che supera in velocità Florenzi e poi scarica un sinistro, deviato in angolo da Manolas. Succede di tutto all’Olimpico: ad esempio al 64’ Rafinha, entrato da tre minuti, viene steso da Nainggolan ed è costretto a lasciare il campo in barella e il posto a Mascherano. Si abbassa il ritmo e si allungano le squadre: un brivido, però, corre sulla schiena di De Sanctis, quando al 76’ tira Neymar, ma per sua fortuna arriva la deviazione di Manolas. Gran numero poi di Messi, che di collo pieno batte De Sanctis, ma si deve arrendere alla traversa. Preme sull’acceleratore il Barcellona, che al 79’ sfiora il gol con Iniesta, ma Manolas in tandem con De Sanctis alza il muro. Al 94’ si salva la Roma: incursione di Jordi Alba, che stoppa e prova il pallonetto, ma Manolas spazza. Si riscatta per l’uscita imprecisa De Sanctis, che si invola sul tiro di Sergi Roberto.
CORAGGIO, ROMA! – Un pareggio che vale come una vittoria: la Roma ha fermato, infatti, i campioni in carica con un’ottima prestazione. L’ha preparata benissimo Rudi Garcia, che ha bloccato il Barcellona con pressing alto e rapidità di idee e movimenti. E il gol di Florenzi, che però meriterebbe un capitolo a parte per la sua straordinaria bellezza. Quella della Roma è stata anche una prova di grande solidità e sacrificio, che lascia ben sperare per il futuro. Da rivedere, invece, il Barcellona, che oggi ha evidenziato la mancanza di un regista e di corsa e fantasia sulle fasce.
TABELLINO – ROMA 1 – 1 BARCELLONA
Marcatori: 21’ Suarez, 31’ Florenzi
Ammoniti: Nainggolan, Piqué
ROMA (4-3-3): Szczesny (50’ De Sanctis); Florenzi (84’ Torosidis), Manolas, Rudiger, Digne; Nainggolan, De Rossi, Keita; Salah, Dzeko, Falque (81’ Iturbe). In panchina: Maicon, Castan, Vainqueur, Uçan, Gervinho, Totti. Allenatore: Garcia.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; S. Roberto, Piqué, Mathieu, Jordi Alba; Busquets, Rakitic (61’ Rafinha, 65’ Mascherano), Iniesta; Suárez, Messi, Neymar. In panchina: Masip, Adriano, Bartra, Munir, Sandro, Gumbau, José Suárez. Allenatore: Luis Enrique.