2013
Foggia, Venitucci: “Che bello tornare qui”
“La prima sensazione rimettendo piede allo Zaccheria? Una bellissima emozione”. Dario Venitucci ha il sorriso di un bambino a cui hanno restituito il giocattolo preferito. Lo Zaccheria lo aveva stregato due anni fa, anche se la stagione era stata travagliata, così quando è arrivata la chiamata del ds rossonero Beppe Di Bari, non ci ha pensato su due volte: “Foggia è una piazza esigente – detta mentre si sottopone agli scatti di Federico Antonellis – qui hanno visto calcio vero, quello della serie A e di grande qualità per giunta. Qui hanno giocato grandi campioni, e io sono orgoglioso di poter giocare sullo stesso campo . E poi i tifosi sono caldi, passionali, ti possono portare molto in alto”. Le qualità di Venitucci possono far fare al Foggia un ulteriore salto di qualità, il neo rossonero sa che non può sbagliare: “Devo tirare fuori tutto quello che ho dentro, Foggia mi dà una grande occasione ed io voglio sfruttarla appieno”. Campionato anomalo quello che ad incominciare, niente terra di mezzo: “E’ vero – ammette l’ex juventino – o si va in Lega Pro o si retrocede tra i dilettanti, sarà un campionato molto difficile, ma con l’aiuto dei tifosi questa squadra può arrivare in alto”. Dove? Se ne va, senza rispondere, con il suo sorriso birichino. La scaramanzia viene prima di tutto.
Ufficio Stampa