Francia, Griezmann: «Perdere due finali in un mese è una m…»

Delusione per l’attaccante francese

Fino alla partita di ieri sera, questo Europeo era stato un sogno per il piccolo attaccante francese Antoine Griezmann. Trascinatore, goleador, vero simbolo di questa nazionale che sognava di vincere questo torneo davanti ai proprio tifosi. Invece la realtà è diversa. La Francia e Griezmann cadono proprio nell’ultima sfida, la finale, giocata contro un Portogallo che, seppur perdendo il proprio uomo migliore nei minuti iniziali del match, non ha mai mollato e non l’ha fatto per tutta la competizione. Griezmann, capocannoniere di Euro 2016 con 6 reti, non ha potuto fare altro che stare fermo, immobile, ad osservare da lontano quella coppa, tanto agognata, alzata al cielo da Cristiano Ronaldo. 

STORIA ANALOGA – Non certo la prima volta per l’attaccante francese. Poco più di un mese fa, Griezmann ha vissuto la stessa storia: trascinatore dell’Atletico Madrid in Champions League, è stato costretto ad inchinarsi proprio in finale,  contro il Real Madrid, ed ancora una volta contro Cristiano Ronaldo, che a differenza del francese, in un mese di coppe ne ha alzate due. Una delusione, quella del francese, espressa senza mezzi termini dopo la finale di ieri: «Perdere due finali in un mese è una merda» queste le parole di Griezmann che, però, non molla: «Tornerò più forte» promette. Griezmann come Ballack nel 2008, che venne sconfitto sia in finale di Champions che in quella dell’Europeo.