2015
GdS: Milan, rispuntano Lippi e Song
Segnato il destino di Filippo Inzaghi: via a fine stagione
Furia in casa Milan dopo la sconfitta contro il Sassuolo: dall’amministratore delegato Adriano Galliani, che all’intervallo si è fiondato negli spogliatoi e poi è rimasto a lungo nei pressi del tunnel che portava in campo le squadre, a Filippo Inzaghi, che si è difeso con l’alibi degli errori arbitrali, anche se la sua squadra nel primo tempo ha passeggiato. Le scelte, però, sono state fatte: il Milan non ripartirà da lui.
INTRECCI – Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i sogni della società rossonera si chiamano Carlo Ancelotti e Antonio Conte, ma sono più plausibili le candidature di Unai Emery e Vincenzo Montella, che deve riuscire a liberarsi della Fiorentina senza la clausola di 5 milioni di euro. Se la partnership con i cinesi dovesse concretizzarsi, tornerebbe nel mirino Marcello Lippi. Le trattative per la cessione del 35% tra gli emissari cinesi inviati da Xi Jinping, Segretario generale del Partito Comunista, e Fininvest proseguono, un annuncio potrebbe arrivare in occasione della finale di Champions League a Berlino, dove Silvio Berlusconi è stato invitato dall’Uefa.
MERCATO – La presenza, invece, del direttore sportivo blaugrana Ariedo Braida al fianco di Galliani a Reggio Emilia ha fatto salire le quotazioni di Alex Song, che potrebbe essere girato in prestito dal Barcellona e sostituire De Jong.