2013
Global Striker: «Noi non parliamo di guerra come il Napoli»
L’azienda tedesca fa una precisazione riguardante la divisa degli azzurri in stile mimetico
NAPOLI GLOBAL STRIKER – Nei giorni scorsi c’era stata una strana polemica tra il Napoli e l’azienda tedesca Global Striker, che aveva confezionato una maglia mimetica del tutto simile a quella indossata quest’anno dagli azzurri e prodotta da Macron. Oggi i tedeschi hanno fatto uscire un comunicato ufficiale sulla questione.
NIENTE GUERRA – «Nelle scorse settimane i media italiani e tedeschi riportarono la notizia della presunta controversia e accuse di plagio tra il marchio tedesco Global Striker e il fornitore della SSC Napoli, la Macron. In contrapposizione al presidente del Napoli, De Laurentiis, che ha polarizzato considerevolmente la sua dichiarazione paragonando la maglia “ad una divisa da guerra” per le partite in trasferta, la Global Striker ha preso la sua posizione con il motto “Noi amiamo il calcio. Noi amiamo il nostro pianeta”. Cosi, la maglia “camouflage” non è intesa in modo militare ma è riferita alla natura», si legge nel comunicato ripreso da “europacalcio.it”.
INIZIATIVA BENEFICA – «Le attività e i prodotti della Global Striker sono strettamente connessi all’impegno per la protezione del clima sociale in collaborazione con la più grande fondazione calcistica mondiale Global United FC (“globalunitedfc.com”). Questa fondazione agisce sotto la guida di Lutz Pfannenstiel, osservatore internazionale del TSG 1899 Hoffenheim, e Fredi Bobic, direttore generale del VfB Stoccarda. Con la vendita di ogni prodotto Global Striker vengono donati 5 euro per un progetto nazionale o internazionale per la protezione del clima sociale nelle regioni lese».