Hamsik: «I napoletani sono i numeri uno»

«Sono nella storia per le statistiche, ma voglio fare di più»

Marek Hamsik a breve dovrebbe rinnovare il proprio contratto con il Napoli, che lo porterà a giocare per la decima stagione con la maglia azzurra. Il capitano partenopeo, che negli ultimi mesi era stato accostato anche alla Juventus, ha più volte smentito le voci di un suo trasferimento, giurando amore eterno al capoluogo napoletano. Se fosse davvero così Hamsik batterebbe qualsiasi record: «Mancano più di cento partite al mio record di presenze con il Napoli, se dovessi restare qui fino alla fine della mia carriera, potrei riuscirci» queste le parole rilasciate dal numero 17 azzurro al Corriere dello Sport. 

LE PAROLE – A differenze di tanti calciatori che non riescono a vestire la stessa maglia per più di qualche anno, Marek Hamsik è contento dei suoi numeri: «Vestire per 10 anni la stessa maglia è qualcosa che capita a pochi calciatori. Sono contento di esserci riuscito» ha sottolineato il capitano del Napoli, che ricorda i primi momenti nella città partenopea: «Sono stato presentato con Lavezzi e già allora c’erano 1000 tifosi. Mi accorsi subito dell’amore dei napoletani». Con la maglia azzurra Hamsik sta bene, e il suo rapporto con dirigenza e allenatore non potrebbe essere migliore: «Con De Laurentiis ho un grande rapporto, lo ringrazio per avermi concesso questa opportunità. Sarri appena arrivato mi chiese dove volessi giocare, e io gli dissi da mezzala».  Il rapporto più grande, però, Hamsik l’ha instaurato con la maglia azzurra e con la città: «Per le statistiche sono nella storia, ma voglio fare di più. I nostri tifosi impazziscono per il calcio, ma anche per il sole e la cucina ed io sono d’accordo. I napoletani sono i numeri uno».