Torino: il Manchester City stabilisce il prezzo di Hart

Torino: il Manchester City stabilisce il prezzo per la cessione a titolo definitivo di Joe Hart. Per il portiere inglese, in prestito in granata fino a fine stagione, sono pochissime le possibilità di rimanere, specie a certe cifre

Il momento è delicato ed ogni decisione in vista del futuro, anche in tema di calciomercato, andrà ponderata molto bene. Il Torino valuta l’eventualità, per il momento abbastanza remota, di riscattare il portiere Joe Hart, ad oggi in prestito secco dal Manchester City. L’estremo difensore inglese, arrivato accolto come un idolo mesi fa, non vive un periodo particolarmente felice e di recente avrebbe mostrato qualche perplessità nei confronti della difesa granata di Sinisa Mihajlovic, reduce da un record negativo di ben 40 gol incassati in 25 partite di campionato. Adesso però il Manchester City, che avrebbe intenzione di liberarsi definitivamente dell’inglese, che poco piace a Pep Guardiola, potrebbe chiedere agli eventuali acquirenti, Torino compreso, di mettere mano al portafogli con un’offerta da almeno 18 milioni di sterline, ovvero circa 25 milioni di euro per lui. L’idea del City è di vendere Hart, ma di non venderlo a tutti i costi: questa mossa permetterebbe effettivamente ai “Citizens” di alzare la posta in palio e tirare un po’ la corda per attirare la concorrenza.

Torino: il City stabilisce il prezzo di Hart, chi lo vuole

Sulle tracce di Hart, che ha un contratto con il Manchester City valido fino al 2019 ed uno stipendio richiesto da oltre 5 milioni di euro l’anno netti, ci sono almeno un altro paio di club inglesi: l’Arsenal e, a quanto pare, anche il Liverpool, senza sottovalutare comunque altre piste. La possibilità che tali club spendano 25 milioni per un portiere, come riportato ieri dal Times, è tutt’altro che remota. Il Torino resta ovviamente sullo sfondo: a quelle cifre prendere Hart sarebbe davvero una missione ai limiti dell’irreale, dunque effettivamente la possibilità che tra qualche mese l’estremo difensore inglese saluti la truppa granata è, come detto, concretissima. A meno ovviamente di possibili colpi di scena.