I problemi economici di Marcos Cafù
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I problemi economici di Marcos Cafù

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Marcos Cafù non è il primo e non sarà l’ultimo campione in lotta con i problemi economici: uno sguardo alla sua situazione

Non è il primo dei campioni ad avere problemi economici e non è neanche il più grave. Ma nell’ultimo periodo, è indubbio che Marcos Cafu abbia fatto notizia principalmente per una serie di vicende legate al denaro. Un mese fa il Pendolino che ha fatto sognare i tifosi della Roma aveva rivendicato un compenso mai ricevuto dalla Qatar Airways per una pubblicità mai pagata, dichiarandosi pronto a fare causa al club giallorosso per ricevere la cifra di 12 milioni di euro.

Un reportage odierno di The Sun rivela che la villa di famiglia, valore di 7 milioni e mezzo di euro è stata messa all’asta a un prezzo molto inferiore, meno di 5 milioni, con la finalità di aiutare il due volte campione del mondo a saldare i suoi ingenti debiti. Cafu, 53 anni, avrà solo 45 giorni per lasciare la lussuosa proprietà nel a partire dal momento in cui il giudice confermerà la vendita dell’immobile. Il brasiliano aveva cercato di fermare l’asta sostenendo che la villa fosse la sua residenza principale e secondo la legge brasiliana godeva dello status di bene di famiglia, pertanto non cedibile. I suoi avvocati difensori hanno affermato che i debiti accumulati da quando si è ritirato dal calcio sarebbero stati onorati attraverso altri beni a sua disposizione. Argomentazioni che sono state respinte dai giudici. Nel 2019 Cafu aveva dichiarato: «È un mio problema personale. Posso dare le mie proprietà, la mia macchina, la mia casa, posso pagare i miei debiti come voglio», motivando la sua precaria situazione per un prestito concesso a un amico.
The Sun conclude il pezzo accomunando la sua situazione a quella di un’altra stella della Seleçao: «Cafu, il giocatore con più presenze nella nazionale brasiliana con 142 presenze, non è l’unica leggenda del calcio del paese sudamericano le cui finanze sono state sotto i riflettori negli ultimi anni. Il mese scorso è stato riferito che l’ex compagno di squadra Ronaldinho, anche lui parte della squadra brasiliana vincitrice della Coppa del Mondo 2002, stava affrontando il sequestro di due proprietà nella sua terra natale per saldare i debiti fiscali».