Il protagonista inatteso: Keita fa il fenomeno e salva la Lazio

Decisiva la rete di Keita: tra otto giorni il ritorno a Leverkusen con il Bayer chiamato a ribaltare il risultato

La Lazio batte il Bayer Leverkusen con il risultato di 1-0 nella sfida d’andata del playoff di Champions League: decide un gol di Keita, annullata una rete a Calhanoglou per posizione di fuorigioco segnalata a Kiessling. Tra otto giorni si decide tutto in Germania ma il risultato – un po’ meno la prestazione – fa ben sperare i tifosi biancocelesti.

PRIMO TEMPO – All’Olimpico in palio il primo atto del playoff Champions tra Lazio e Bayer Leverkusen: Pioli in formazione tipo fatta eccezione per l’infortunio di Marchetti e la squalifica di Radu – Mauricio preferito a Gentiletti – mentre Schmidt recupera a sorpresa l’acciaccato Bender. Biancocelesti pericolosi al 7’ minuto con Parolo: sugli sviluppi di una punizione procurata da Klose la palla termina sui piedi del centrocampista che lascia andare una conclusione a fatica deviata dalla retroguardia tedesca. Più Lazio che Bayer Leverkusen in avvio: al 15’ però arriva lo squillo ospite con il solito Kiessling, il centravanti si gira rapidamente e lascia partire un bolide fortunatamente impattato dalla difesa biancoceleste che si salva in corner. Numero eccellente di Bellarabi stavolta spostato a sinistra: uno contro uno con Basta, dribbling a rientrare e conclusione estemporanea che si alza sulla traversa. Dopo un buon approccio biancoceleste sono gli ospiti ad aver guadagnato metri in termini di baricentro ed ora la Lazio soffre la verve avversaria. Al 25’ è doppio palo: lo coglie prima Bender per il Bayer con un bolide dalla lunga distanza dopo un’azione perfettamente costruita grazie sull’asse Calhanoglu-Kiessling, sulla ripartenza Klose salta Leno ma si allarga troppo e col sinistro riesce a chiudere l’angolo di tiro fino a cogliere il legno a portiere battuto. Giocata pazzesca di Calhanoglu allo scadere: vede Berisha fuori dai pali e lascia andare un pallonetto dalla propria metà campo, palla fuori per questione di centimetri. Termina così il primo tempo all’Olimpico di Roma: Lazio e Bayer Leverkusen ferme sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO – Infortunio muscolare per Klose: Keita Balde al suo posto, Mehmedi al posto di un abulico Son nel Bayer Leverkusen. Subito insidioso lo spagnolo al 2’ minuto ma la sua percussione è coraggiosamente stoppata da un intervento di Leno, ospiti pericolosi poi al 10’ dopo un errore in ripiegamento di Felipe Anderson, cross ancora di Bellarabi con Kiessling e Mehmedi che non impattano la palla per millimetri. Predominio territoriale per i tedeschi: Lazio in affanno anche sul piano delle ripartenze, sembra prendere il sopravvento la qualità ospite. Al 15’ punizione potente di Calhanoglu e respinta con i pugni da parte di Berisha, occasione clamorosa però per la Lazio al 18’ sull’asse Candreva-Keita che però non trova il tempo giusto a tu per tu con Leno dopo una svista di Papadopoulos. Partita ora senza sosta: gran giocata del neo entrato Mehmedi  che si accentra e lascia andare un missile verso la porta di Berisha, palla misteriosamente a lato, il portiere albanese poi si supera su una punizione dalla grande distanza perfettamente calciata da un eccellente Calhanoglu. Al 24’ rete annullata al Bayer Leverkusen: Calhanoglou – migliore in campo – segna ma la rete è viziata da fuorigioco di Kiessling, poco furbo e reattivo nell’occasione. Pochi istanti e Lazio ad un passo dal vantaggio: sbaglia Tah ma l’inervento di Leto su Keita è pazzesco. Al 32’ il clamoroso vantaggio della Lazio: tutto sembrava volgere verso il peggio ma è una strepitosa azione personale di Keita a sbloccare la gara, lo spagnolo passa in mezzo ai deboli centrali tedeschi, resiste e batte Leno in uscita. Vincono i biancocelesti con il risultato di 1-0.

KEITA FA IL FENOMENO  – Prima frazione di gara in sostanziale equilibrio ma ben giocata dai tedeschi nel mezzo: il Bayer Leverkusen ha via via guadagnato metri di campo fino a pressare la Lazio già dalle prime battute della manovra, i biancocelesti hanno invece subito compreso di poter passare sulla debole corsia mancina tedesca – Wendell e Son, meglio con il passaggio di Bellarabi a sinistra – e hanno sfruttato la corsia per provare ad offendere. Due grandi occasioni, una per parte: i legni rispettivamente colpiti da Bender e Klose. Grande personalità messa in campo dal Bayer Leverkusen nella ripresa: predominio fatto di qualità nel palleggio e fisicità, Lazio in grande affanno. Super prestazione del classe ’94 Calhanoglu. C’è Keita però – classe ’95 –  a fare il fenomeno nel secondo tempo dell’Olimpico: prima due occasioni fallite, poi il gol che tiene assolutamente viva la Lazio quando invece sul piano della prestazione sembrava spacciata.

TABELLINO – LAZIO – BAYER LEVERKUSEN 1-0

Marcatori: Keita (L) 77’

Ammoniti: Lazio – Mauricio, Milinkovic-Savic; Bayer Leverkusen – Kiessling, Leno, Wendell, Papadopoulos

Espulsi:

Lazio (4-3-3): Berisha; Basta, De Vrij (all’89’ Gentiletti), Mauricio, Lulic; Parolo, Biglia, Onazi (al 53’ Milinkovic-Savic); Candreva, Klose (al 46’ Keita), Felipe Anderson. In panchina: Guerrieri, Hoedt, Cataldi, Kishna. Allenatore: Stefano Pioli

Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno; Hilbert, Papadopoulos, Tah, Wendell; Kramer, Bender; Bellarabi, Calhanoglu (all’84’ Brandt), Son (al 46’ Mehmedi); Kiessling (al 94’ Kruse). In panchina: Kresic, Donati, Aranguiz, Ramalho. Allenatore: Roger Schmidt