2014
Il Punto sulla B- Il Grifone è tornato! La punizione di Ronaldo e le grandi delusioni
Bologna e Catania in grande difficoltà
Bentornato campionato, ci eri mancato. Siamo alla seconda giornata di serie B, spazio al calcio giocato in un’estate che ha visto troppe polemiche. Si è verificato un colpevole ritardo nell’assegnazione della ventiduesima squadra, creando tanto imbarazzo e dei ritardi che adesso si stanno ripercuotendo sul campionato. Il Vicenza corre contro il tempo, oggi ha ufficializzato l’arrivo del trequartista Di Gennaro dal Palermo. Servono altri 4/5 acquisti per permettere al tecnico Lopez di giocarsela alla pari con le dirette concorrenti per la salvezza. I primi 180 minuti hanno confermato le premesse: Perugia, splendida realtà con ben sei punti conquistati contro avversari di grande valore come Bologna e Bari. Camplone ha schierato dieci giocatori nuovi rispetto alla formazione che vinto il campionato di Lega Pro. Problemi di coesione? Non sembrerebbe dall’ardore messo in campo, il giusto mix ra giocatori di esperienza come Giacomazzi, Taddei, Comotto e giovani interessanti come Fazzi, Goldaniga e Verre. Senza dimenticare l’attaccante Diego Falcinelli che, dopo aver tagliato a fette l’incerta difesa del Bologna, si è ripetuto al San Nicola. Il Perugia va inserito di diritto tra le possibile sorprese del campionato, in ottica play-off. Attenzione anche al Lanciano, il direttore sportivo Leone ha operato con oculatezza sul mercato e la formazione rossonera potrebbe centrare un traguardo sfiorato nella passata stagione.
GOL DA COPERTINA – Emozioni e gol da cineteca nella sfida del Cabassi, il Carpi non sembra aver perso lo smalto ammirato nella passata stagione. Formazione completamente rivoluzionata in estate con l’arrivo di mister Castori, vulcanico e grande esperto della categoria. Applausi spellamani per la rete di Petkovic, stellina croata del Varese di cui sentiremo parlare. Lollo non vuole essere da meno e salta anche un compagno, dando il via alla rimonta degli emiliani che segnano ben tre reti nel giro di dieci minuti. Dopo il pari all’esordio contro il Livorno, altri tre punti conquistati che issano la squadra di Castori nei quartieri alti della classifica. Difficile pensare ad un loro campionato da vertice, decisamente più alla portata una salvezza relativamente tranquilla. A proposito di gol da copertina, ala lista non può mancare il sigillo di Cristian Pasquato che regalato un pari meritato al Pescara nella trasferta di Terni. Il trequartista padovano ha sfoderato una punizione sotto il sette, il meglio del repertorio. La Ternana, dal canto suo, è ancora un cantiere aperto ma lascia intravedere una ottima organizzazione di gioco, bravo Tesser.
LE GRANDI DELUSIONI – Nella stragrande maggiornaza dei pronostici estivi, il Catania era già considerato con un piede in mezzo in serie A. Calaiò, Rosina, Spolli, Monzon, Peruzzi, Martinho,Rinaudo sono giocatori che hanno poco a che fare con la categoria cadetta. Se il pareggio di Cerri al 93′ subito alla prima giornata con il Lanciano poteva essere considerato figlio di un pò di sfortuna, la sconfitta di Vercelli suona come un bel campanello d’allarme. Un 3-2 rocambolesco, dopo aver giocato per quasi 50′ in superiorità numerica e con un gol di vantaggio. Pellegrino deve sistemare una difesa che fa acqua da tutte le parti, in serie B non ti perdonano nulla. Standing ovation invece per la Pro Vercelli e per il suo centrocampista Ronaldo, che non sarà il fenomeno del Real Madrid, ma calcia benissimo con il destro. Altra nobile depressa è il Bologna. In attesa di scoprire le mosse di Tacopina, i felsinei si interrogano su un mercato che ha portato tanti giocatori ma ancora nessuna vittoria. All’esordio la trasferta difficile di Perugia ma contro un Entella decimato dagli infortuni, la vittoria è quasi d’obbligo. Manovra farraginosa, troppa distanza tra i reparti: i liguri hanno rischiato di sbancare il Dall’Ara ma hanno trovato sulla loro strada Daniele Cacia, uno che in serie B segna anche da bendato. Nel novero delle delusioni mettiamo anche il Brescia: squadra dal grande blasone ma che non ha un organico per competere con le avversarie per la A. Caracciolo e Corvia sono una coppia di attacco di tutto rispetto ma mancano elementi di qualità a centrocampo e in difesa. La sensazione è che le Rondinelle dovranno affrontare un campionato difficile, le scorie della mancata cessione della società si sentono ancora.
LE POSSIBILI SORPRESE – Parlavamo nell’esordio del Lanciano, squadra che anche in questa stagione rischia seriamente di diventare la guastafeste. Leone e D’Aversa sono una coppia collaudata, hanno giocato insieme. Adesso il secondo siede in panchina e ha iniziato alla grande. La vittoria ottenuta contro il Modena non da spazio a recriminazioni. Squadra giovane con delle ottime individualità: Gatto autore di tre gol in due partite, senza dimenticare Alberto Cerri, Thiam e Gaetano Monachello, strappato al Monaco. La mettiamo nel gruppo play-off, obiettivo alla portata della formazione abruzzese. Chiamare il Latina come una sorpresa forse non rende merito alla splendida stagione passata. I pontini hanno cambiato tanto, non c’è più il bomber Jonathas ma sono arrivati Stefano Pettinari dalla Roma, Andrea Petagna dal Milan e Ferdinando Sforzini dal Pescara. Proprio quest’ultimo ha deciso la sfida del Francioni contro il Crotone, a pochi minuti dalla fine. Il Latina se la iocherà fino alla fine, forse non per la promozione diretta ma può benissimo arrivare tra le prime sei. Stesso discorso valido per lo Spezia del sergente croato Bjelica: l’organico è importante e sembra essere guidato da un tecnico che bada poco ai fronzoli e molto alla sostanza. Dopo la sconfitta all’esordio di Varese, gli aquilotti hanno avuto ragione di un Frosinone mai domo. Aspettando Ardemagni e Giannetti, la certezza risponde al nome di Giulio Ebagua.
I TOP
1- Il gol di Ronaldo: un destro a giro che ha fatto credere ai tifosi della Pro Vercelli di avere in squadra il figlio di Del Piero.
2- I cinquanta tifosi dell’Entella a Bologna: i loro eroi li ringraziano con un punto strameritato.
3 – Diego Falcinelli del Perugia è in stato di grazia: corre, lotta, dribbla e segna sempre. Il Grifo è tornato e ha il suo bomber.
I FLOP
1 – Diego Lopez alla vigilia aveva annunciato un Bologna che avrebbe sputato sangue in campo. In realtà si è vsta una squadra lontanissima dalla condizione ottimale. C’è da lavorare molto.
2- Sauro del Catania. La difesa rossoazzurra fa acqua da tutte le parti ma andare sotto la doccia nella fase calda della gara per un fallaccio evitabilissimo è uno ca…sciocchezza troppo grande!
3 – La partenza del Modena. La formazione emiliana è rimasa negli spogliatoi del Biondi, l’arbitro sta ancora aspettando per decretare la fine delle ostilità.