Inter, Milito: "Non eravamo più abituati a stare dietro" - Calcio News 24
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2012

Inter, Milito: “Non eravamo più abituati a stare dietro”

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Ai microfoni del Corriere dello Sport, Diego Milito ha presentato la sfida tra Juventus e Inter. Il bomber argentino rivela anche lo stato d’animo della formazione nerazzurra, tornata a recitare un ruolo marginale dopo aver dominato in Italia negli ultimi anni: “Negli ultimi sette anni in cui abbiamo vinto tutto e non eravamo più abituati a puntare solo al terzo posto, ma adesso la situazione è questa e le motivazioni devono esserci – ha dichiarato Milito – . Lo scudetto? Sarà  una lotta fino alla fine, ma credo che il Milan stia meglio e abbia qualcosa in più della Juventus a livello qualitativo. Mi riferisco a Ibrahimovic soprattutto. Sapevo che la Juve era una buonissima squadra con un grande allenatore. I bianconeri hanno puntato tanto sull’entusiasmo, sulla voglia di vincere che hanno dopo tanti anni senza trofei e stanno facendo bene, credo che gli attaccanti di valore li abbiano. Vucinic, Matri, Quagliarella, Borriello e Del Piero sono giocatori importanti e di esperienza e poi i punti di forza della Juve sono l’organizzazione di gioco, l’entusiasmo e la corsa, non le individualità . Ai bianconeri toglierei Pirlo. E’ lui che fa girare la squadra. In match come questi è importante la testa. Perchè se è vero che corsa e intensità  contano, è innegabile che senza la mente libera, non riesci a giocare. Dopo la qualificazione alla finale di Coppa Italia la Juve sarà  carica e noi non possiamo essere da meno. Juve-Inter deve essere solo una partita di calcio. Il resto è passato e non conta.”