Italia, Prandelli: «Scudetto? Juventus favorita, Napoli...» - Calcio News 24
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2013

Italia, Prandelli: «Scudetto? Juventus favorita, Napoli…»

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ITALIA PRANDELLI SCUDETTO JUVENTUS NAPOLI – Cesare Prandelli crede che la Juventus abbia ancora una marcia in più rispetto alle rivali per la conquista del tricolore, come rivela durante l’intervista rilasciata per il Corriere dello Sport. Il commissario tecnico dell’Italia ha posto i bianconeri in cima alla lista delle pretendenti per lo scudetto, anche se reputa il Napoli una forte candidata a interrompere il regno della Juventus di Antonio Conte, iniziato due anni fa non senza sorprese: «Juventus favorita? Direi che il biglietto da visita è stato chiaro. Vincere per tre anni di seguito non è così scontato ma le premesse ci sono tutte. La Juve ha un patrimonio straordinario: cultura del lavoro, mentalità, società, squadra, allenatore. Soprattutto l’allenatore, che è diventato, per meriti, il riferimento assoluto di tutto l’universo bianconero. Ecco, questa è la novità dell’ultima Juve. Conte somiglia a Ferguson? Antonio fa tutto, e meritatamente, ha innescato anche un cambiamento, se vogliamo, nel mondo del calcio. Non è più solo un tecnico, la sua è una svolta epocale.»

NAPOLI PRIMA ALTERNATIVA – Come anticipato prima, per Prandelli è il Napoli la principale antagonista della Juventus nella corsa verso il tricolore: «Il Napoli ha cambiato tanto, dalla guida tecnica al modo di stare in campo. Io non farei paragoni: si può giocar bene in tanti modi, mantenendo una mentalità propositiva. La squadra è di buona qualità complessiva, non so se manca ancora qualcosa ma mi è piaciuto il coraggio di cambiare.»

MA NON SARA’ JUVE-NAPOLI – Tuttavia, secondo Prandelli altre formazioni saranno in grado di dire la loro, durante le 38 giornate del nostro campionato, come ad esempio il Milan e la Fiorentina: «Il nostro resta un torneo complesso, non vedo una griglia precisa ma un gruppo di squadre con grandi potenzialità vincenti. Il Milan, la Fiorentina, l’Inter, la Roma che resta un’incognita intrigante, la stessa Lazio. Dal punto di vista del gioco la Fiorentina per me è stata la migliore della passata stagione. Ma prendiamo la Lazio: vero che si è persa nella seconda parte, per il peso della Europa League, ma a lungo è stata al vertice. Bene: entrambe hanno mantenuto il gruppo dello scorso campionato se non migliorandosi, come i viola. Il Milan parte avvantaggiato rispetto a un anno fa. Allora avevano venduto… tutti; sono serviti dei mesi ad Allegri, che ha fatto un grande lavoro, per trovare un giusto equilibrio, tra pressioni enormi. Ora parte con Balo dall’inizio e con un’iniezione di gioventù di valore che ne fa una tra le più giovani squadre di vertice della Serie A.»