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Juve, Cobolli Gigli: «Gestione difficile negli ultimi anni»

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Le parole di Cobolli Gigli su un possibile ritorno di Del Piero alla Juve: «In un nuovo CdA può prendere la posizione che forse era quella che aveva Nedved»

L’ex presidente della JuveGiovanni Cobolli Gigli, ha parlato in esclusiva a Juventusnews24.com. Di seguito le sue parole

Che idea si è fatto dell’Inchiesta Prisma e di tutte le notizie che stanno circolando?

«Non è facile dare una risposta quando si è informati attraverso intercettazioni, spezzoni di documenti riportati dai giornali. Bisogna sempre muoversi con prudenza perchè molte volte si sa che prendere un atteggiamento colpevolista è sbagliato, quindi aspettiamo la giustizia spotiva e penale e le loro decisioni. E’ chiaro comunque che, prescindendo da tutto, la Juve negli ultimi anni ha avuto una gestione difficile, testimoniata da fatti oggettivi che sono le perdite d’esercizio. Questo penso lo si possa dire tranquillamente».

La squadra come reagirà dopo il terremoto che c’è stato nelle ultime settimane?

«Noi come tifosi dobbiamo preoccuparci che la squadra non risenta di tutto questo marasma che sta succedendo a livello societario e dobbiamo cercare di fare in modo che Allegri, a cui è stata affidata la responsabilità area tecnica, cerchi di infondere determinazione, volontà e coraggio e non dare addosso al gruppo».

Cosa deve fare lo stesso Allegri per guadagnarsi la conferma?

«Allegri aveva tre traguardi e il più importante l’ha perso in maniera disastrosa in Israele, però ora c’è l’Europa League che dà prestigio e potrebbe far entrare nelle casse anche qualche quattrino. Bisogna cercare di andare avanti e magari anche di vincere qualcosa, poi deve portare avanti l’onore della Juve anche in Coppa Italia e assolutamente entrare tra le prime quattro in modo da iniziare il prossimo anno in Champions. Nelle speranze c’è ovviamente una lotta con il Napoli per lo Scudetto, ma è estremamente difficile visto che loro sono una squadra ben consolidata e ben diretta».

Come vedrebbe il ritorno di Del Piero nel CdA?

«Io ho un rapporto quasi affettivo, come ex presidente, nei confronti di Del Piero. Nel mio periodo ci ho vissuto insieme, abbiamo fatto trasferte e lì ho trovato una persona da allora matura. Negli anni lui poi è cresciuto ancora di più, diventando un buon comunicatore. Indubbiamente ne sa come pochi e a mio avviso in una Juventus con un nuovo CdA può prendere la posizione che forse era quella che aveva Nedved, quindi comunicare e gestire l’immagine del club come solo lui saprebbe fare. Io sono favorevole al suo ritorno ma gli consiglio di capire i progetti che avrebbe in serbo la Juve per lui (durata del mandato ecc…)».

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