2011
Juventus, Conte: “Ogni partita va affrontata con determinazione”
Antonio Conte ha affrontato la conferenza stampa prima della sfida con il Catania con la solita grinta.
Il tecnico della Juventus ha fatto capire che l’impegno contro i rossoazzurri non sarà per niente semplice, così come non lo sono stati quelli contro Siena e Bologna: “Con il Bologna avevo detto di drizzare le antenne perchè comunque tutte le partite devono essere affrontate con la giusta determinazione, con la giusta voglia – ha dichiarato Conte, come riporta Tutto Juve – . Debbo dire che comunque sono stato accontentato da questo punto di vista perchè la squadra secondo me ha interpretato nella maniera giusta la partita, sotto tutti i punti di vista, anche quando è rimasta in dieci per tutto il secondo tempo; ha fatto comunque cinquanta minuti dieci contro undici ed ho visto una squadra, una squadra. Questo è molto importante: non ha mai smesso di pensare alla vittoria e questa sicuramente è una cosa che a me fa molto piacere. Ho visto una squadra che quando è rientrata nello spogliatoio era delusa dal risultato, nonostante avessimo giocato per più di cinquanta minuti in dieci contro undici. Quindi grande onore ai calciatori perchè significa che se sentono questo sicuramente siamo sulla strada giusta, questo è sicuro. Novità nell’undici? Vi dovete aspettare la formazione migliore, questa è la novità , come ogni domenica. La novità è dovete aspettarvi la formazione migliore, quindi io faccio delle valutazioni in base agli allenamenti, in base a quello che vedo in settimana, dopodichè decido la formazione migliore. Poi a volte ci azzecco, a volte non ci azzecco, però la mia idea è di schierare sempre la formazione migliore, anche perchè poi, alla fine, dopo la partita mi chiedete sulla prestazione e sul risultato, non mi chiedete su chi gioca o se ha giocato questo o quello. Il mio fine è quello di fare una formazione affinchè poi nel dopo partita si parli di un’ottima prestazione e possibilmente di un risultato positivo. I rischi sono gli stessi che c’erano nella partita col Parma. I rischi di ogni singola partita. Come dico sempre dipende molto da noi, da come vogliamo affrontare la partita, da come – dico sempre ai miei calciatori – vogliamo mettere il campo, in salita o in discesa per gli avversari; è inevitabile che noi andremo lì per fare la nostra partita, per cercare di vincere, questo è fuori dubbio. Farà altrettanto il Catania e a fine partita vedremo chi sarà più bravo tra noi e il Catania, sapendo che Catania è un campo sicuramente nel quale gli etnei hanno costruito sempre la loro salvezza. Però a noi Ã? non deve cambiare niente perchè in casa o in trasferta la mentalità deve essere sempre una: fare la partita, cercare di essere più bravi degli avversari e possibilmente vincere. Se lo saranno gli avversari dovremo essere i primi ad applaudire loro.”