Juventus-Napoli: due realtà a confronto

JUVENTUS NAPOLI – Gli spunti per analizzare la sfida di domani tra Juventus e Napoli sono numerosi. Secondo la Gazzetta dello Sport, si può partire da un tratto in comune: la rinascita. Il club bianconero, ripartito dalla Serie B dopo l’estate di Calciopoli, ha conosciuto lo stesso inferno del Napoli, anche se quest’ultimo è sprofondato più in basso, in C1. Un tratto in comune hanno anche Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis, i due presidenti: entrambi, infatti, hanno preso in mano le redini delle due squadre dopo il buio e le hanno rilanciate in Italia ed in Europa. Ci sono poi i due allenatori, tanto diversi quanto simili nel puntare sul modello del 3-5-2: le differenze, in questo caso, stanno tutte nel modo di gestire la squadra. Antonio Conte è camaleontico, un tecnico in grado di cambiare volto alla squadra in base alle esigenze pur di vincere, un martello che ha scolpito l’anima della nuova Juventus; Walter Mazzarri, invece, è un abile stratega, in grado di muoversi tra diverse contromisure senza però discostarsi dall’idea e dagli schemi di base. Infine, c’è il fattore stadio: il San Paolo, infatti, quanto a bolgia e calore ha come rivale lo Juventus Stadium, un fattore che ha pareggiato i conti tra i due club. A livello strutturale, però, le differenze sono molte: il gioiellino bianconero è un impianto in grado di dare un valore aggiunto alla squadra anche a livello economico, mentre il San Paolo non ha gli stessi standard della sua squadra e può contare solo sulla leggenda che emana.