2014
Juventus, Pogba: «Non sono un fenomeno, per ora»
Il centrocampista bianconero descrive la propria evoluzione calcistica
JUVENTUS POGBA – Paul Pogba, protagonista del Mondiale con la maglia della Francia, è pronto ad incontrare la Germania ai quarti di finale e, nell’attesa, si racconta ai microfoni de L’Equipe. Le parole del centrocampista riguardano la propria evoluzione come calciatore ed i riferimenti seguiti per diventare il giocatore completo che è adesso: i compagni di squadra più esperti sono stati un esempio, a dire del francese.
I GIUSTI ESEMPI – Queste le dichiarazioni di Pogba: «Non sono un fenomeno ma lavoro per essere uno dei migliori. Quando ho iniziato a giocare ero attaccante, poi gradualmente sono arretrato e mi sentivo a mio agio dietro le punte, diventando più aggressivo però ho un gioco più completo e in Italia sono cresciuto tatticamente» ha spiegato il francese, spostandosi poi sugli esempi più importanti avuti in carriera: «Amo riguardare dei video di grandi ex giocatori, come Zidane, e poi ho modelli come Pirlo, Touré, Lampard e Gerrard. Di Pirlo e Scholes amo la qualità nei passaggi e la capacità di capire l’andamento del match».
GIOCATORE DI STATURA – Venendo alle proprie ambizioni Pogba non si nasconde: «Voglio diventare un giocatore capace di fare tutto: assist, gol, difendere bene. Mi manca ancora tanto lavoro ma voglio diventare uno tra i migliori, ho voglia di crescere. La mia statura in teoria svantaggia nello stretto ma sulle palle alte è un vantaggio, poi guardate Ronaldo o Ibra, sono alti ma fanno gesti tecnici bellissimi» ha concluso Pogba.