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Champions League

Juventus – Porto 1-0: pagelle e tabellino

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Juventus – Porto, Champions League 2016/2017: cronaca in diretta live con formazioni ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi

JUVENTUS – PORTO: CLICCA QUI PER AGGIORNARE

Vittoria doveva essere per la Juventus e vittoria è stata. I bianconeri hanno strappato il successo contro un modesto Porto, incapace di creare veri grattacapi alla difesa bianconera. Paradossalmente, i lusitani sono riusciti a prendere di infilata la retroguardia juventina in inferiorità numerica ma non hanno impensierito Bonucci & co. in 11 vs 11. Pratica Porto archiviata, ora si guarda già ai quarti di finale. Buffon è stato chiaro: «Non voglio il Leicester, sono pericolosi e non hanno nulla da perdere».

Juventus – Porto 1-0: pagelle e tabellino

MARCATORI: 42′ rig. Dybala

JUVENTUS (4-2-3-1) – Buffon 6; Dani Alves 5,5, Bonucci 6,5, Benatia 5,5 (15′ st Barzagli 6), Alex Sandro 6; Marchisio 6, Khedira 6; Cuadrado 6 (1’ st Pjaca 6), Dybala 7 (34′ st Rincon S.v.), Mandzukic 6,5; Higuain 6. In panchina: Neto, Lichtsteiner, Chiellini, Pjanic. Allenatore: Massimiliano Allegri

PORTO (4-1-3-2) – Casillas 6; Maxi Pereira 5, Felipe 6,5, Marcano 6, Layun 5,5; Danilo 6,5; Oliver Torres 5,5 (25′ st Otavio 6), André André 6, Brahimi 6,5 (22′ st Diogo Jota 6); Andrè Silva 5 (1′ st Boly 5,5), Tiquinho 5,5. In panchina: José Sa, Herrera, Ruben Neves, Depoitre. Allenatore: Nuno Espirito Santo

ARBITRO: Hategan (Romania)

NOTE: AMMONITI: Cuadrado, Layun, Andrè Andrè. ESPULSO: Maxi Pereira al 40′ pt fallo su chiara occasione dal gol.

JUVENTUS – IL MIGLIORE

DYBALA 7 – Freddo dal dischetto, trasforma il calcio di rigore e regala il vantaggio e la vittoria ai bianconeri. Svaria su tutto il fronte d’attacco, trovando diverse giocate utili alla causa. Da standing ovation il recupero difensivo al termine del primo tempo. Quindicesimo rigore trasformato in carriera, sui 16 calciati nei tempi regolamentari.

JUVENTUS – IL PEGGIORE

DANI ALVES 5,5 – Tanti errori in fase di impostazione. Dovrebbe aggiungere qualità alla manovra ma spesso riesce a complicare la vita ai suoi come in occasione dell’ammonizione rimediata da Cuadrado. Qualche errore di troppo anche in marcatura. Meglio in zona offensiva ma troppo poco per la sufficienza.

PORTO – IL MIGLIORE

DANILO PEREIRA 6,5 – Fa da schermo protettivo alla sua difesa e svolge egregiamente il suo compito. Toglie le linee di passaggio alla Juventus, chiudendo spesso e volentieri su Dybala, costretto a volte a decentrarsi per trovare maggiore spazio. Buona prova per la meteora ex Parma (solo 5 presenze in A con i gialloblù).

PORTO – IL PEGGIORE

ANDRE’ SILVA 5 – E’ l’uomo più atteso, l’uomo più temuto insieme a Tiquinho ma stecca la gara. Dopo la sostituzione forzata, dopo appena mezz’ora di gioco all’andata, anche questa volta lascia il campo a causa dell’espulsione di un suo compagno di gioco ma nel tempo a sua disposizione, per fortuna della Juve, non lascia il segno.

Juventus – Porto: diretta live e sintesi

SINTESI SECONDO TEMPO – Primo tempo senza grossi sussulti allo “Juventus Stadium”. Un paio di occasioni per parte con i lusitani vicini al gol grazie a un paio di disattenzioni della difesa bianconera. La superiorità numerica ha permesso alla Juve di gestire con tranquillità la sfida, forte dei 2 gol di vantaggio (il Porto avrebbe dovuto segnare 3 reti per passare il turno) ma sono mancati i fuochi d’artificio, sono mancate le emozioni vere. Distrazioni evitate ma forse era lecito attendersi qualcosa in più.

45’+3 – Triplice fischio finale: la Juventus batte il Porto 1 a 0 e si qualifica ai quarti di finale di Champions League. Venerdì il sorteggio.

45′ – Tre minuti di recupero.

44′ – Numero di Diogo Jota, conclusione col mancino, parata semplice per Buffon.

37′ – Seconda grande occasione per il Porto: Diogo Jota prova il pallonetto ma non inquadra lo specchio.

34′ – Terza e ultima sostituzione per la Juventus: fuori Dybala, dentro Rincon.

31′ – La Juventus controlla il gioco, il Porto si limita a difendere.

25′ – Terzo e ultimo cambio per il Porto: fuori Oliver Torres, dentro Otavio.

24′ – Discesa di Alex Sandro, cross sul secondo palo per Dybala, conclusione con il destro, palla fuori di molto.

22′ – Secondo cambio per Nuno Espirito Santo: fuori Brahimi, dentro Diogo Jota.

21′ – Stop e conclusione di Higuain, palla fuori di poco.

15′ – Secondo cambio per la Juventus: out Benatia, infortunato, dentro Barzagli.

15′ – Mandzukic allunga il pallone con il tacco per Pjaca, diagonale del croato, palla larga.

11′ – Qualche errore di troppo in fase di impostazione per la Juventus ma il Porto fa fatica a costruire azioni importanti.

4′ – Cross dalla destra di Dani Alves, deviazione nella propria porta di Danilo Pereira, miracolo di Casillas. Sulla ripartenza Benatia va fuori tempo, Soares si invola verso la porta di Buffon e sfiora il gol calciando sul secondo palo.

1′ – Inizia il secondo tempo. Out l’ammonito Cuadrado, dentro Pjaca. Nel Porto dentro Boly e fuori Andrè Silva.

SINTESI PRIMO TEMPO – Una Juventus accorta che ha lasciato il possesso palla al Porto ma ha chiuso bene ogni varco, tamponando le offensive dei portoghesi. Dopo la prima mezz’ora però la formazione di Allegri è cresciuta, creando diversi pericoli alla porta di Casillas e trovando poi il gol su rigore con Dybala. Male i due terzini Dani Alves e Alex Sandro: impreciso e disattento il primo, poco propositivo, troppo timido, il secondo. Il Porto ha gestito bene il pallone ma non è mai riuscito ad alzare il ritmo e a impensierire realmente Gigi Buffon e la retroguardia bianconera. Portoghesi in 10 per l’espulsione di Maxi Pereira, reo di aver ‘parato’, una conclusione a botta sicura di Higuain.

45’+1 – Errore di Benatia ma Dybala, in ripiegamento difensivo, sventa il pericolo. Duplice fischio: fine primo tempo. Juventus avanti grazie al rigore trasformato da Dybala.

45′ – Un minuto di recupero. Scambio tra Dani Alves e Cuadrado, conclusione alta del colombiano.

42′ – Deviazione di testa di Benatia, palla deviata da Marcano in angolo. Dal corner: colpo di testa di Alex Sandro, miracolo di Casillas, tap-in di Higuain ma Maxi Pereira interviene sulla linea con le mani. Intervento scomposto, calcio di rigore ed espulsione per il terzino. Dal dischetto Paulo Dybala spiazza Casillas e trova il gol dell’1-0.

https://twitter.com/FifaSoccerTeam/status/841749123023937538

37′ – Slalom nello stretto di Dybala, calcio d’angolo per i bianconeri. Battuta della Joya, torsione di Mandzukic, Bonucci non arriva per il tap-in sul secondo palo.

36′ – Trattenuta prolungata di Andrè Andrè su Higuain: ammonizione per il calciatore del Porto.

34′ – Cross interessante di Dybala, Marcano anticipa Mandzukic pronto al colpo di testa da pochi passi.

30′ – Layun stende Cuadrado e frena una ripartenza bianconera: cartellino giallo per il numero 21 del Porto.

29′ – Conclusione dalla distanza di Maxi Pereira, deviazione in angolo di Benatia. Nulla di fatto dalla bandierina.

24′ – Altro pallone al centro di Cuadrado, Higuain viene anticipato da Felipe.

23′ – Traversone di Cuadrado, colpo di testa di Mandzukic, palla centrale facile preda di Casillas.

16′ – Fase positiva per il Porto. Lungo possesso palla della formazione di Nuno Espirito Santo ma la Juve chiude bene ogni varco.

12′ – Prima ammonizione della sfida: intervento duro di Cuadrado su Layun e giallo per il colombiano. Calcio di punizione da posizione decentrata per il Porto. Punizione battuta male da Brahimi, Mandzukic allontana.

10′ – Brahimi mette al centro per Andrè Silva ma il bomber portoghese non riesce ad arrivare in tempo per la deviazione sotto porta.

6′ – Bonucci apre a sinistra per Mandzukic, sponda per Dybala che calcia di prima intenzione. Palla a lato.

3′ – Cross di Alex Sandro, Dybala con un colpo di testa supera il suo diretto avversario ed entra in area ma con il destro, spara alto da posizione defilata.

2′ – Cross dalla trequarti di Dani Alves, colpo di testa di Higuain dal limite dell’area, palla fuori.

1′ – E’ iniziata la sfida tra Juventus e Porto.

Le squadre stanno entrando in campo. Parte l’inno della Champions.

Cresce l’attesa per JuventusPorto, ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Si riparte dallo 0-2 dell’andata in favore dei bianconeri (in gol Pjaca e Dani Alves). Tra pochi minuti al via la diretta live con gli aggiornamenti su Juventus – Porto.

Juventus – Porto, formazioni ufficiali

JUVENTUS (4-2-3-1) – Buffon; Dani Alves, Bonucci, Benatia, Alex Sandro; Marchisio, Khedira; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. In panchina: Neto, Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Rincon, Pjanic, Pjaca. Allenatore: Massimiliano Allegri
PORTO (4-1-3-2) – Casillas; Maxi Pereira, Felipe, Marcano, Layun; Danilo; Oliver Torres, André André, Brahimi; Andrè Silva, Tiquinho. In panchina: José Sa, Boly, Otavio, Herrera, Ruben Neves, Depoitre, Diogo Jota. Allenatore: Nuno Espirito Santo

Juventus – Porto: probabili formazioni e prepartita

Beppe Marotta, amministratore delegato e direttore generale della Juventus, ha parlato a “Premium Sport” prima della sfida con il Porto: «Indipendentemente dal vantaggio dell’andata, dovremo proporci. Allegri? Siamo contenti di lui, mi sembra lungimirante per una società continuare con un allenatore che con i fatti ha dimostrato di essere un leader nello spogliatoio oltre che un tecnico di assoluto livello e un grande professionista. Juve – Milan? E’ un capitolo chiuso, pensiamo alla Champions. Remuntada stile Barcellona? La Champions ha sempre dei fattori quasi imponderabili, noi crediamo però nella nostra squadra. Siamo consapevoli di essere nell’élite del calcio europeo, ma ci servirà anche un po’ di fortuna. Rappresentiamo un modello vincente, qui ognuno ha il suo ruolo e vogliamo continuare su questa strada».

Tre i dubbi di formazione a poche ore dal fischio d’inizio per Massimiliano Allegri: Dani Alves o Lichtsteiner sulla fascia destra, Benatia o Chiellini al centro della difesa, Khedira o Pjanic al fianco di Marchisio in mezzo al campo. Il terzino brasiliano sembra in vantaggio sullo svizzero per un posto sulla fascia mentre Benatia e Khedira dovrebbero vincere i rispettivi ballottaggi con Chiellini e Pjanic. In avanti nessun dubbio: Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain. Il Porto scenderà in campo con il 4-3-3. Assente per squalifica Alex Telles, sulla corsia mancina agirà Layun. Ruben Neves dovrebbe partire dalla panchina mentre in avanti dovrebbe esserci spazio per Andrè Silva, Tiquinho Soares e Brahimi.

JUVENTUS (4-2-3-1) – Buffon; Dani Alves, Bonucci, Benatia, Alex Sandro; Marchisio, Khedira; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. In panchina: Neto, Lichtsteiner, Asamoah, Barzagli, Chiellini, Pjanic, Pjaca. Allenatore: Massimiliano Allegri
PORTO (4-3-3) – Casillas; Maxi Pereira, Felipe, Marcano, Layun; Herrera, Danilo, André André; Andrè Silva, Tiquinho, Brahimi. In panchina: José Sa, Boly, Otavio, Oliver Torres, Ruben Neves, Corona, Diogo Jota. Allenatore: Nuno Espirito Santo

Queste le parole di Max Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus – Porto: «Domani sarà una gara rischiosa per noi, perché nel calcio le partite non sono mai scontate. Il Porto ha già dimostrato di poter ribaltare una situazione di svantaggio contro la Roma nei preliminari. Dobbiamo puntare a vincere anche questa senza fare calcoli». Sui singoli: «Tutti i ragazzi stanno bene a parte Sturaro che rientrerà contro la Samp. Devo cercare di gestire al meglio le forze perché venerdì abbiamo speso tanto. Posso dire che domani giocherà Marchisio. Per la difesa devo ancora valutare, Chiellini è rientrato ma devo capire se farlo giocare o meno. L’altro dubbio è sul terzino destro». Sugli espisodi di danneggiamento allo Stadium: «Non commento perché sinceramente non ho visto. Quello che si può dire è che in Italia bisognerebbe iniziare a contemplare la cultura della vittoria e della sconfitta. Abbiamo vinto 23 gare su 28 siamo inattaccabili e pure si sollevano sempre polemiche».

Anche Dybala ha parlato in conferenza stampa, insieme a Max Allegri. Così la Joya: «Sicuramente la vittoria col Milan ci dà una carica in più, ma per come è finita la partita credo che meritavamo la vittoria prima, meritavamo di chiuderla prima ed abbiamo dovuto aspettare l’ultimo minuto. Per come abbiamo vinto, è una carica di fiducia in più per arrivare alla partita di domani contro il Porto. Porto? Daremo di tutto per non prendere gol, conosciamo come attacca il Porto. Quanto è importante la Champions per il mio percorso? Sicuramente vincerla per l’età che ho sarebbe una cosa pazzesca: ho grandi compagni che vogliono vincerla e che l’hanno già vinta, siamo tutti carichi per cercare di vincere questo trofeo. Mi piacerebbe essere più decisivo in Champions come lo sono in campionato, ma se arriviamo in finale così sono contento ugualmente. La Juventus vale Barcellona e Bayern? Da quando è iniziata la Champions League siamo allo stesso punto di Bayern e Barcellona: se passeremo il turno saremo nuovamente allo stesso punto loro. Saremo anche primi in campionato e con l’andata della semifinale di Coppa Italia vinta 3-1, siamo anche superiori a loro da un certo punto di vista. Se li affronteremo in Champions League dipenderà da ciò che faremo domani. Se mi aspettavo di fare così bene da trequartista? In verità no: in Argentina facevo la prima punta, come a Palermo del resto. Quando sono arrivato qua il mister mi h fatto giocare un po’ più dietro, ma sono felice per il ruolo in cui gioco. Con il nuovo modulo abbiamo più opportunità da gol, si è visto anche contro il Milan. Mi piace giocare lì perché ho più continuità con la palla e più spazio. Gattuso dice che ho poca luce negli occhi? Ho letto, non so perché lo ha detto: mi conosce perché mi ha allenato, non so perché ha detto questo. Non ci siamo nemmeno sentiti, bisognerebbe chiedere a lui. Io sto bene e sono felicissimo».

Queste invece le dichiarazioni di Nuno Espirito Santo, tecnico del Porto: «Remuntada Barcellona? Sono situazioni diverse, noi andiamo a giocare fuori casa contro una squadra fortissimaDobbiamo essere allo stesso tempo compatti e creativi – dice Espirito Santo – Davanti avremo una grandissima squadra che in casa non perde da tanto tempo, ma prima o poi qualcuno dovrà pur vincere allo Juventus Stadium. Non facciamo voli pindarici, abbiamo il nostro piano per la partita e siamo determinati. Le speranze ci sono eccome, è un’impresa difficile ma non impossibile».

Così Brahimi, talento del Porto che piace alla Juve: «Sappiamo che domani sarà una partita importante per noi contro una grande squadra. Come ha detto il mister abbiamo ancora molte speranze di ribaltare il risultato, possiamo riuscirci facendo una grande gara puntando sulla forza  e sull’unione del nostro gruppo. Noi ci sentiamo in forma, stiamo molto bene, siamo in fiducia e questo può essere un fattore favorevole domani. La partita d’andata è stata ovviamente condizionata dall’espulsione di Telles, ma nel calcio sono cose che succedono. Noi dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra, faremo il massimo per qualificarci». Sul momento personale: «Sono davvero felice al Porto. Lavoro al massimo per aiutare i miei compagni e per migliorare ogni giorno personalmente».

Juventus – Porto: i precedenti del match

Sono 5 gli incroci ufficiali tra Juventus e Porto. Il primo scontro tra le due formazioni risale al 16 maggio 1984, finale di Coppa delle Coppe vinta dalla Juventus di Giovanni Trapattoni, in quel di Basilea, per 2-1. In Champions League invece bianconeri e portoghesi si sono affrontati nel 2001/2002 (0-0 all’andata in Portogallo, 3-1 al ritorno con reti di Del Piero, Montero e Trezeguet per la squadra di Lippi). Il quarto precedente è il match dell’andata che ha visto la Juventus vittoriosa al Do Dragao con il punteggio di 0-2. Il bilancio dunque è di 3 vittorie bianconere e di un pareggio.

Juventus – Porto: l’arbitro del match

Sarà il rumeno Ovidiu Hategan l’arbitro di Juventus-Porto. Il fischietto proveniente dalla Romania sarà coadiuvato dagli assistenti Octavian Sovre e Sebastain George, dagli addizionali Radu Petrescu e Sebastian Coltescu mentre il quarto uomo sarà Radu Ghinguleac. Hategan ha diretto 3 sfide in questa Champions League: il 7-0 del Barcellona sul Celtic, l’1-2 del PSG in casa del Basilea, lo 0-0 tra Napoli e Dinamo Kiev. In passato l’arbitro rumeno ha diretto l’Italia contro l’Irlanda (0-1) e contro Malta (vittoria degli azzurri per 0-1), la Fiorentina contro il Tottenham (sconfitta per 3-0 in terra inglese), la Roma contro il Feyenoord (1-1 all’Olimpico), il Napoli con lo Swansea (3-1) e con l’AIK Solna (successo in terra svedese per i partenopei con il punteggio di 1-2), la Lazio (0-0 in casa del Tottenham) in Europa League. Un incrocio con il Porto: nel 2013/2014 con l’Austria Vienna: la sfida in terra portoghese finì col punteggio di 1-1.

Juventus – Porto Streaming: dove vederla in tv

La partita sarà trasmessa a partire dalle ore 20.45 in tv sulle frequenze in digitale terrestre di Mediaset Premium Sport (canali Premium Sport 370 e Premium Sport HD 380). In streaming la partita sarà trasmessa per pc, smartphone e tablet per iOS, Android e Windows Mobile tramite app Premium Play. Per maggiori informazioni su come vedere la partita in streaming clicca qui: Juventus – Porto in streaming.