Juventus, Tacchinardi: «Juve stanca, ma alla fine vincerà il tricolore»

TACCHINARDI JUVE – Oggi ha parlato al Corriere dello Sport Alessio Tacchinardi, ex giocatore bianconero ed ora allenatore, della situazione che sta attraversando la Juventus di Antonio Conte. Presente in quella di Carlo Ancellotti, che perse lo scudetto nel 2000 durante l’ ultima di campionato a Perugia sotto il diluvio e consegnando di fatto il tricolore alla Lazio di Sven-Göran Eriksson, il centrocampista ha analizzato il cammino delle due pretendenti al titolo. La Roma dopo la vittoria di ieri sera per 4-2 contro il Parma ha rosicato altri tre punti alla Juventus, portandosi a – 8 e con lo scontro diretto ancora da giocarsi. La domanda quindi è se la formazione bianconera può rischiare una clamorosa rimonta come quella di 14 anni fa: «Non credo che questa volta possa ripertersi un’ altra Perugia. Il calendario della Juventus credo sia abbastanza facile e se non perderà punti nelle prossime due partite alla fine vincerà lo scudetto. Qualche speranza la Roma potrebbe averla dato che la Juve non sta attraversando il miglior periodo di forma e in aggiunta ha anche l’ Europa League».

I RISCHI E SU CONTE – Tacchinardi sa che però potrebbero subentrare qualche pericolo: «Nonostante un cammino impressionante dei bianconeri la Roma è sempre attaccata e in caso di mancata vittoria contro il Livorno la paura potrebbe essere un fattore fondamentale, ma questa Juve mi sembra una squadra quadrata che è risuscita a fare risultato nonostante non abbia molta benzina nelle gambe. Ma la prossima sarà una partita chiave». Tacchinardi dice la sua anche su Conte, suo ex compagno: «Credo che per Antonio aver perso uno scudetto come quello del 2000 sia stato un duro colpo, ma questo potrebbe essere per lui di aiuto avendo già vissuto una cosa simile da calciatore. Penso che alla fine saprà portare a casa questo scudetto».