2015
Juventus, Trezeguet: «Pogba? Il Buffon del centrocampo»
L’ex attaccante si occupa di diffondere il marchio bianconero
Serata di ricordi per Juventus e Boca Juniors, le cui vecchie glorie sono pronte a sfidarsi, e David Trezeguet è a tutti gli effetti ambasciatore di tale sfida e del progetto legato alle Legends della Juventus. Lo stesso Trezeguet, ai microfoni di Tuttosport, si è soffermato proprio sulla voglia di far crescere ancora il marchio juventino all’estero: «Questo progetto è un modo per sviluppare il marchio della Juventus. Io credo che questo club, insieme a Real Madrid e Manchester United, abbia la più grande storia, ma dobbiamo sfruttare ancora meglio il marchio. Portare le Legends all’estero significa portare la juventinità: perché questi giocatori sono amati e conosciuti ovunque e amano ancora tanto la maglia» ha spiegato l’ex attaccante.
UN GRUPPO VINCENTE – Trezeguet si è soffermato anche sul rapporto coi tifosi bianconeri, un rapporto ancora forte: «L’amore che la gente mi dedica è qualcosa di straordinario. Mi fa sentire bene: anche perché sono straniero e significa che non è rimasto nei cuori solo il calciatore, un po’ anche l’uomo. Amo Torino, amo vivere qui, voglio bene al Monaco, al River Plate… Ma la Juventus è l’amore della mia vita». Non possono mancare parole sull’attualità, sulla Juve di quest’anno: «Nella Juve non hai mai tempo e quest’anno sono andati via tre giocatori fondamentali come Pirlo, Tevez e Vidal, quindi ci vorrebbe tempo per sistemare la squadra. Ma sono sicuro che già con il Chievo vedremo una formazione più quadrata: sono un gruppo vincente».
IL MIGLIORE PER DISTACCO – Infine un commento su Buffon, sempre più da record, e su Pual Pogba: «Buffon è il miglior portiere di tutti i tempi, per distacco. Non vedo nessuno che ha la continuità di Buffon in vent’anni: è dai tempi del Parma che ha mantenuto un livello altissimo. Pogba? Paul ha un futuro unico davanti a sé. Ecco, parlavamo di Buffon: lui può essere il Buffon dei centrocampisti se continua a lavorare come ha lavorato fin qui».