Allegri: «Valuteremo Morata e Cuadrado, riposa Buffon»

Il tecnico della Juventus presenta in conferenza la sfida contro il Frosinone

Massimiliano Allegri scopre, ma non troppo, le carte in vista dell’impegno contro il Frosinone, valido per la giornata numero 5 del campionato italiano di Serie A 2015/2016, primo turno infrasettimanale della stagione. Diverse assenze, ma non solo, come ha dichiarato pochi minuti fa l’allenatore della Juventus in conferenza stampa: «Oggi valuterò le condizioni di Morata, farò le mie scelte di conseguenza e dunque anche per Cuadrado. Per ora in campionato siamo dietro, col Frosinone dobbiamo vincere per sbloccarci in casa e guadagnare terreno, bisogna iniziare a risalire la classifica. Mandzukic non ha sentito dolore durante la partita: è un generoso, ha avuto piccolo affaticamento. Contro il Frosinone giocherà Neto, l’unico sicuro di un turno di riposo è Gigi Buffon, anche a Caceres concederò un altro turno di riposo».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue il tecnico bianconero: «Siamo consci delle difficoltà nella preparazione, ma la Supercoppa Italiana era un trofeo importante e l’abbiamo vinto. Giocatori da far giocare ne abbiamo in abbondanza: la squadra sta reagendo bene al momento delicato, ho un sacco di opzioni per la partita di domani sera. A Marassi contro il Genoa non abbiamo subito un tiro in porta e meritato ampiamente la vittoria. Lemina è adatto a fare la mezzala: per essere stata la sua prima a Genova, è andata bene, è più adatto di Hernanes per giocare da mezz’ala. Presto rientreranno anche Khedira, Marchisio e Asamoah: Kwadwo si sta allenando continuamente con la squadra, presto sarà a disposizione. Il nostro primo obiettivo stagionale è naturalmente il passaggio del turno in Champions League e penso che un primo mattone sulla qualificazione è stato messo a Manchester».

I SINGOLI – Prosegue, parlando ancora dei singoli: «Zaza e Dybala hanno caratteristiche simili a livello di posizione visto che occupano entrambi il centro dell’attacco, ma tecnicamente sono due calciatori diversi e fin qui non hanno mai giocato insieme. Rugani? Dispiace in questo momento lasciarlo fuori, è un calciatore che sta crescendo e che ha grandi qualità e temperamento. Difficile che giochi domani. Bisogna avere più comando della partita, che paradossalmente abbiamo avuto di più contro Chievo e Udinese, per poi non centrare i tre punti. L’Inter è stata costruita bene, non mi ha stupito: è una squadra solida con singoli pericolosi».