2013
La Fiorentina gioca sul velluto: il Genoa si sveglia troppo tardi
2-5 al Marassi, doppio Gomez e Rossi
GENOA FIORENTINA SINTESI CRONACA SERIE A – Questa sera allo stadio Luigi Ferraris di Genova alle 20:45 è andata in scena la partita tra Genoa e Fiorentina, gara valevole per la seconda giornata di campionato. La squadra di Fabio Liverani con l’intento di dimenticare in fretta la sconfitta di Milano e la Fiorentina con l’intenzione di confermare quanto di buono fatto vedere contro il Catania.
LA PRIMA VOLTA DI MARIO – La partita è subito scoppiettante sin dalle prime battute . Al 2′ incredibile errore della Fiorentina sotto rete. Borja Valero trova un ottimo passaggio filtrante per Gomez, ma il tedesco smorza il pallone e colpisce il palo, tutto solo da due passi Giuseppe Rossi spara altissimo commettendo un errore clamoroso sicuramente non da lui. Al 5′ si vede anche il Genoa con Floro Flores, il quale fa partire un tiro velleitario che si spegne alla destra di Neto. La Fiorentina continua a spingere e al 9′ trova il vantaggio da calcio d’angolo, confermando un ottiva vena realizzativa da palle in attive. Dalla bandierina va Borja Valero, Aquilani prende il tempo a Lodi e raccoglie la sfera tutto solo in mezzo all’area infilando Perin. La Fiorentina è arrembante e padrona del campo e punta subito al raddoppio. A pochi minuti di distanza dal vantaggio, ecco che Mario Gomez fa da sponda per Rossi, il quale carica un siluro con il mancino sorprendendo Perin che sbaglia la presa. Partenza da incubo per i grifoni che dopo 15′ si trovano già sotto di due reti. Al 22′ prova a svegliarsi il Genoa che timidamente si fa vedere dalle parti di Neto sull’asse Sampirisi-Gilardino, ma il portiere brasiliano trattiene senza difficoltà. I grifoni prendono coraggio, sulla destra Sampirisi trova il giusto tempo per sorprendere Pasqual e mette in mezzo a memoria per l’attaccante di Biella che gira bene di testa, ma un intervento in tuffo di Neto salva la porta viola. La Fiorentina però continua a giocare sul velluto: Pasqual si inserisce sulla sinistra, alza la testa e serve Gomez che anticipa tutti e scarica alle spalle di Perin: 0-3. Partenza horror per i grifoni che pagano una Fiorentina che professa calcio champagne.
I GRIFONI NON MOLLANO MAI – Il Genoa ci crede e vuole evitare figuracce. Per questo rientra in campo con più motivazioni. Al 53′ Gilardino accorcia le distanze siglando il classico gol dell’ex su servizio calibrato di Matuzalem. Ribaltamento di fronte e la Fiorentina torna a segnare dopo un’azione collettiva finalizzata da Beppe Rossi. I grifoni non mollano e continuano a pressare. Uno scatenato Gilardino prende il tempo a Compper che lo atterra in area di rigore. Dal discetto si presenta Francesco Lodi che con la solita freddezza spiazza il portiere avversario e accorcia le distanze. Il risultato così viene fissato sul 2-4 e la Fiorentina a questo punto cerca di addormentare la partita. Nel finale Gomez prova a siglare la doppietta personale, ma un attento Perin stavolta sventa il pericolo. L’attaccante tedesco comunque trova il secondo centro nell’azione successivo realizzando dagli undici metri. Al triplice fischio di Celi la Fiorentina esulta per una vittoria meritata, anche se c’è da rivedere ancora qualche meccanismo difensivo. Per Liverani invece ci sarà molto da fare, anche se siamo ancora all’inizio…