La maledizione Ajax è Van Nistelrooij: 4 sconfitte su 4
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La maledizione Ajax è Van Nistelrooij: 4 sconfitte su 4

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Van Nistelrooij è l’anti-Ajax: sulla panchina del PSV Eindhoven ha fermato i lanciare quattro volte su quattro

C’erano una volta i campioni d’Olanda. Erano favoriti per il bis, partecipavano alla Champions League, pensavano che qualcosa in bacheca avrebbero portato. Come succede quasi ogni anno, se ti chiami Ajax. Come era successo da 4 stagioni a questa parte. Solo che poi è arrivato il lupo cattivo, di nome Ruud Van Nistelrooij. E il nuovo allenatore del Psv ha letteralmente divorato Cappuccetto (Bianco)Rosso. Con 4 vittorie su 4 in stagione, che stanno producendo un autentico disastro ad Amsterdam, per l’oggi e per il domani.

Intendiamoci: escludiamo la grande Europa dal discorso. Anzi, in Champions è l’unico luogo dove l’Ajax ha fatto meglio dei rivali, fermati ai playoff dai Rangers Glasgow, unica squadra battuta da Tadic e compagni in un girone dopo poi sono stati sbriciolati dal Napoli e dal Liverpool.

Ma questo è il caso di una sfida a distanza. Nei confronti diretti, è stato un calvario. La stagione è cominciata con la finale di Supercoppa. Alfred Schreuder a presentarsi come l’erede di Ten Hag, emigrato di lusso a Manchester, casa United. La gara si mette bene, Bergwijn va in gol dopo un quarto d’ora, ma non riesce proprio a contenere Guus Til, strana figura di giocatore che fa la mezzala ma in area colpisce di testa come una vera punta. Segna 3 gol e il risultato finale parla di 5-3 a favore della formazione di Eindhoven: Van Nistelrooij si presenta ai suoi con un trofeo vinto sui favoriti, non male.

Seconda e terza puntata è ciò che succede in campionato. Dove attualmente il Psv ha un vantaggio di 3 punti nella corsa al secondo posto, che significa accesso alla Champions del prossimo anno. Il margine è dovuto proprio all’esito dei due scontri diretti. All’andata la Johan Cruijff Arena assiste al successo degli ospiti per 2-1, in una gara da dimenticare per tutti, giusto Lorenzo Lucca può concedersi di serbarla nel ricordo visto che firma il suo primo gol con la squadra dei grandi. Al ritorno va peggio: sulla panchina dell’Ajax siede John Heitinga, Schreuder non c’è più e neanche la squadra, travolta da un 3-0 del tutto giustificato da quanto si vede in campo.

Infine, domenica scorsa. Finale di Coppa d’Olanda e anche la KNVB Beker entra nel capitolo “maledizione Psv”. A maggior ragione visto che si chiude ai rigori e il modo tremebondo con cui i giocatori dell’Ajax li calciano è indicativo di una mancanza di serenità. Brobbey spara altissimo; Timber colpisce la traversa; infine, Alvarez, mastica la conclusione che va dritta sui piedi del portiere Drommel, che non fa neanche a tempo a buttarsi. Non è davvero anno per il club con una delle più belle maglie del mondo.