La Roma domina un’Udinese rinunciataria: è ancora meno 4 dalla Lazio

ROMA, Dall’inviato all’Olimpico “? La Roma supera l’Udinese nello scontro diretto per l’Europa che conta ed “? ancora una volta- si riporta a quattro distanze dal terzo posto, valevole per l’accesso alla prossima Champions League. L’Udinese perde un’occasione irripetibile, alla luce della sconfitta della Lazio: Guidolin sbaglia tutto, l’atteggiamento rinunciatario questa volta non paga.
Nella prima frazione di gara la partita la fa la Roma: le occasioni di rilievo sono tutte per i giallorossi, l’approccio poco propositivo adottato da Guidolin non paga in termini di gioco e ritmo, con i friulani abili però a sfruttare l’unica palla gol. Al timbro di Osvaldo dopo sette minuti “? per la terza volta consecutiva in rete all’Olimpico “? seguono numerose occasioni per i padroni di casa, da segnalare due bolidi di Totti dal limite dell’area al 31Ã?° ed al 39Ã?° minuto, ed altrettanti tentativi di Marquinho ben servito da Osvaldo. Gli ospiti creano davvero poco, palesando inoltre lacune nella fase di interdizione del centrocampo. Allo scadere la beffa per la Roma: Di Natale lavora alla perfezione una palla al limite e serve un assist al bacio per l’inserimento di Fernandes, gol facile per lo svizzero.
La ripresa vede l’Udinese partire meglio: la squadra di Guidolin sembra avvantaggiata sul piano della condizione fisica, fattore non pronosticabile considerando che la stagione dei friulani si è svolta in buona parte su due fronti. Ma la Roma reagisce al 56Ã?° con un palo del solito Osvaldo, ben servito da un illuminante assist di capitan Totti, e con un piatto di Lamela a cui si oppone un miracoloso Handanovic. Gli uomini di Luis Enrique fanno la partita, ma non riescono a rendersi pericolosi come nel primo tempo: è capitan Totti però a regalare la vittoria alla sua Roma sfruttando una caparbia azione del solito Osvaldo. C’è tempo anche per il 3-1 di Marquinho, ancora su colpo di testa ben servito dallo spagnolo Bojan Krkic.
La Roma ha ampiamente meritato questa vittoria: supremazia assoluta nella prima frazione di gara, leggermente in sofferenza ad inizio ripresa ma l’Udinese di questa sera è davvero poca roba. Guidolin ha optato per un approccio prettamente difensivo, agevolando la manovra dei giallorossi. Ancora una volta Roma pronta tra le mura amiche a recuperare terreno dal terzo posto quando le distanze sono larghe, ora si attende il salto di qualità  – e personalità  – per raggiungere una Lazio tutt’altro che irresistibile. I fischi di inizio gara diventano applausi e gioia.

Tabellino “? Roma-Udinese 3-1
Roma (4-3-3) “? Stekelenburg; Taddei, De Rossi, Kjaer, Josè Angel; Pjanic (dall’88Ã?° Perrotta), Gago, Marquinho; Lamela (dal 70Ã?° Bojan), Totti, Osvaldo. A disp. “? Pigliacelli, Heinze, Rosi, Viviani, Tallo. All. Luis Enrique
Udinese (3-5-1-1) “? Handanovic; Coda (dall 87Ã?° Torje), Danilo, Domizzi; Pereyra (dal 70Ã?° Ferronetti), Fernandes, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Abdi (dal 58Ã?° Barreto), Di Natale. A disp. “? Padelli, Neuton, Pazienza, Armero. All. Francesco Guidolin
Terna arbitrale: Rizzoli, Tonolini, Bianchi
Marcatori: 7�° Osvaldo (R), 43�° Fernandes (U), 86�° Totti (R); 92�° Marquinho (R)
Ammoniti: Marquinho, Pinzi, De Rossi