Lanterna rossoblucerchiata e il Derby dei Supereroi - Calcio News 24
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2014

Lanterna rossoblucerchiata e il Derby dei Supereroi

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Viaggio tra i protagonisti annunciati del Derby tra Genoa e Sampdoria: ci ispira Marvel

28 maggio 2014. Ore 20.45. Stadio Luigi Ferraris, decisamente meglio noto come lo stadio di Marassi. Genoa e Sampdoria metteranno in scena la prima stracittadina del nostro campionato, edizione 2014/2015 e ci sarebbero tante cose da dire su questo derby, forse il più acceso sul fronte dello sfottò, dei colori che animano e rendono speciale l’atmosfera all’interno dell’impianto genovese. Una rivalità dettata soprattutto dal fatto che, rispetto alle stracittadine di Milano, di Torino e di Roma, non ci sono grossi trofei e obiettivi in gioco durante la stagione, e quindi questo Derby assume una grossa importanza, visto anche il grande novero di campionissimi che lo hanno giocato.

E proprio a proposito dell’importanza della sfida, e della dimensione eroica che essa assume, proviamo a giocare il derby tra Genoa e Sampdoria tirando in ballo i personaggi più amati dai piccini e da una buona fetta dei “grandi”, ovvero i Supereroi griffati Marvel Comics. Anche approfittando del fatto che il presidente della squadra “di casa” è a capo di una casa produttrice di giocattoli e che il patron della squadra “in trasferta” produce film, due dei mezzi di promozione cavalcati di più in questi anni dalla nota casa editrice statunitense.

In ordine di ruolo, e forse anche in ordine di preferenza tra i Supereroi di Marvel Comics, annoveriamo l’Uomo Ragno, che in una sfida come quella di questa sera possiamo ritrovare in Mattia Perin: uno che, per un’altra iniziativa editoriale ben nota, è già stato chiamato in causa per riproporre uno dei personaggi principali di Holly & Benji (tra l’altro assieme a uno dei pericoli principali per questa sera, ovvero Gabbiadini) e che quindi è abituato ad avere a che fare con il mondo dell’animazione, e che stasera è pronto a usare le proprie ragnatele e il proprio senso del volo per bloccare le avanzate dell’attacco blucerchiato.

E sono proprio loro a rappresentare un’altro fumetto, poi diventato anche un film di grande successo, a farci proseguire nel nostro super-viaggio nel derby tra i supereroi: Stefano Okaka, Roberto Soriano, Manolo Gabbiadini e il brasiliano Eder, ovvero I Fantastici Quattro dell’attacco della Sampdoria. Nessuno di loro era nato quando, nel 1961, un autentico genio della fumettistica come Stan Lee creò la storia di questi quattro personaggi, uniti nella lotta contro i cattivi del mondo. Ma questa sera c’è qualcosa in più, e di molto diverso in ballo per questo poker di attaccanti: ognuno molto diverso dagli altri tre e con compiti da assolvere che si differenziano, e che nelle loro differenze si amalgamano per sconfiggere il cattivo della situazione, ovvero il Genoa.

E se da una parte annoveriamo I Fantastici Quattro, in casa genoana troviamo una schiera di supereroi pronti ad avere la meglio sull’acerrimo nemico e a portare a casa l’obiettivo più importante: il derby. Gli Avengers in salsa rossoblù sono loro: Thor, ovvero Juraj Kucka, che porta il suo martello in giro per il campo a caccia di nemici da stordire e da abbattere (in senso metaforico, ovviamente) per portare la sua squadra alla vittoria; Hulk, ovvero Mauricio Pinilla e la sua forza bruta mista a un carattere cattivo e a un’energia che gli sta permettendo, grazie anche ad un paio di gol pesanti, di ritrovarsi improvvisamente titolare in una stracittadina; Iron Man, ovvero quel Nicolas Burdisso dal petto d’acciaio e dal cuore grandissimo, che gli ha permesso di giocare a testa alta dei derby in altre due città particolarmente calde e che vivono di calcio, ovvero Roma e Milano; Hank, ovvero Diego Perotti che con la sua intelligenza calcistica cristallina, mista a una fantasia fuori dal comune, spera di riuscire ad entrare nel cuore della Gradinata Nord, il tempio del tifo genoano, in una partita così importante.

Dopo aver tralasciato Wasp, fidanzata di Hank e che in quanto donna è impossibile da accostare a uno dei 22 protagonisti attesi in campo, visto che si parla di Derby della Lanterna è inevitabile considerare l’unico fumetto non prodotto da Marvel ma che però contiene nel proprio nome un elemento fondamentale. Parliamo di Lanterna Verde, che sia per il ruolo svolto in campo che per quello che dovrebbe essere il colore delle divise non può non essere accostato all’arbitro e ai suoi assistenti. Antonio Damato, nato a Barletta 42 anni fa, avrà il compito di vigilare per garantire l’ordine e la disciplina sul caldissimo green di Marassi per 90 e più minuti assieme agli altri elementi della sua squadra, ovvero i guardalinee Tonolini e Marrazzo, il quarto uomo Galloni e i due arbitri addizionali, volgarmente rinominati “giudici di porta”, Rocchi e Pinzani.

Ormai è tutto pronto. Non sarà una battaglia a cui assistere sfogliando un albo a fumetti, nè accomodandosi sulla poltrona di un cinema, ma seduti su un sediolino allo stadio, magari accanto al proprio miglior amico, oppure sul divano di casa. Tifando per uno o per l’altro schieramento, oppure godendosi semplicemente lo spettacolo che un popolo di poeti e di navigatori, quello di Genova, attende due volte all’anno e con un’intensità pazzesca. Quasi pari a un colpo di martello di Thor o a un cazzotto di Hulk. Perciò buon divertimento e occhio al campo, potreste vedere dei supereroi.