Last Bet, Di Martino: "Lecce-Lazio illecita, Siena nel mirino, Criscito..." - Calcio News 24
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2012

Last Bet, Di Martino: “Lecce-Lazio illecita, Siena nel mirino, Criscito…”

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cremona ifa

Roberto Di Martino, procuratore di Cremona, spiega in conferenza stampa i dettagli della terza parte dell’inchiesta Last Bet legata al calcio scommesse: “Il provvedimento riguarda 19 persone. Le misure sono state per la maggior parte eseguite. La novità è rappresentata dalla presenza di un gruppo ungherese come destinatari dei provvedimenti. C’è stata una grande collaborazione insieme alle procure ungheres, infatti cinque detenuti si trovano già in Ungheriai. Vorrei inoltre aggiungere che, per quanto sia importante questa rogatoria ungherese, noi avevamo già a disposizione la maggior parte degli elementi quindi si è trattato di una conferma. 

 

Il gruppo si era parzialmente sostituito al gruppo degli ‘zingari’ dopo gli arresti del maggio 2010. Abbiamo avuto dei riscontri circa dei contatti tra questi gruppi. Ci sono delle situazioni, come Bari-Samp, che documentano una lunga presenza degli ungheresi in Italia. E’ stato fotografato un soggetto di Singapore nell’avere un contatto con uno del gruppo ungherese in aeroporto. Una circostanza che fa presumere allo scambio di denaro è il minor peso del trolley di proprietà del soggetto.

 

L’altra partita che va in parallelo a Lecce – Lazio, è Lazio – Genoa: tra le varie novità vi è anche l’emergenza di un gruppo svizzero, poi in un secondo tempo è stata diffusa in Italia questa forma di attività illecita. Un’ altra novità è costituita dalla rogatoria svizzera che ci ha permesso di appurare come solo un conto facente capo a Giuseppe Signori sono pervenuto due tranche di 289000mila euro e 484mila euro. Noi riteniamo che la seconda tranche possa riferirsi alla manipolazione di Brescia – Lecce. Questi sono gli aspetti più salienti di questa operazione.

 

Ci sono state anche delle perquisizioni: ma queste si connettono più alle vicende del Siena relative al 2011. Ci sono 7/8 partite del Siena che sono sotto la lente di ingrandimento: dichiarazioni che possono far pensare a delle manipolazioni. Queste perquisizioni sono state effettuate anche nell’abitazione dell’allenatore e del presidente del club.

 

 

Due precisazioni: in merito alla perquisizione di Criscito, vorrei che la cosa non venisse enfatizzata. Doveva essere svolta una perquisizione in merito all’avviso di garanzia. E’ un problema che riguarda solo il calciatore Criscito, ma non ci sono altri soggetti facenti parte della Nazionale che abbiano a che fare con questa vicenda.

 

Lazio-Lecce? Ci ha consentito di appurare un guadagno di circa 2 milioni di euro per queste scommesse e 600mila euro per la corruzione dei calciatori. C’è un altro elemento da verificare, nel senso che vi è una dichiarazione di un soggetto ungherese secondo cui sarebbero coinvolti i responsabili dei club. Per Lecce-Lazio c’è una sovrabbondanza di elementi, anche tabulati telefonici.

 

Solo il Siena al momento a livello societario? Il Siena è il club nei cui confronti c’è la maggiore attenzione. Non tutto si può dire. Sono partite della stagione 2010/2011, mi sembra siano otto partite.

 

Sculli? E’ stato interessato da una richiesta di cattura del mio ufficio non accolta in un quadro che non riconosce gli indizi a suo carico. Le posizioni di Dainelli e Kaladze? Niente provvedimenti, mancavano i presupposti”.