Lazio, Lulic: «Provo rabbia e delusione. Via senza neanche un grazie» - Calcio News 24
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Lazio, Lulic: «Provo rabbia e delusione. Via senza neanche un grazie»

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L’ex biancoceleste Lulic ha parlato dell’addio alla Lazio e si è sfogato su come è stato trattato dai biancocelesti

Senad Lulic, ex esterno della Lazio, in una intervista al Corriere dello Sport ha parlato dell’addio ai biancocelesti rivelando tristi retroscena su quanto accaduto.

NUOVA VITA – «Sto bene, vivo a Coira, faccio il padre h24, mi godo la famiglia, la libertà. Faccio il tassista. Gliultimi due anni a Roma non sono stati facili. La mia famiglia era in Svizzera, è stata dura anche per la pandemia. Ho deciso di dedicarmi a loro. Mi riposo e mi ricarico».

FUTURO – «Il 6 giugno inizierò il corso a Coverciano, prenderò il patentino allenatore Uefa A, non escludo il resto».

ANNO DI SILENZIO –«Ho voluto staccare, mi serviva tempo per me stesso. Non ho voluto fare interviste anche per non creare casino dentro la Lazio e fuori. Mi serviva calma per ripensare a tutto. Mi sto svegliando un po’».

LAZIO – «Quando torno a Roma sento un amore incredibile ed è la cosa più bella. Mi stimano anche come uomo. Sono orgoglioso dei miei 10 anni laziali. Mi arrivano messaggi, mi sento amato».

ADDIO – «Non avevo aspettativa, però mi aspettavo chiarezza. Pensavo che ci saremmo seduti per chiarire cosa fare. Ho provato rabbia ed amarezza. Giochi l’ultima con il Sassuolo e non sai cosa succederà, se resti o no. A marzo o aprile mi avrebbero potuto dire: “Senad, vogliamo ringiovanire”. Non ci sarebbero stati problemi, è mancata la chiarezza. Avrei continuato volentieri, 5 minuti dopo 10 anni potevano ritrovarsi. Invece sono partito per le vacanze e in vacanza sono rimasto».

EVENTO PER SALUTARE LULIC – «Non ti puoi autoinvitare a un matrimonio. Non posso chiamare io la Lazio e dire “fate una partita per me per favore”. Se ci andrei? Se non è successo finora non penso succederà, è tardi. C’era la scusa della pandemia, va bene così. Semplicemente bastava un grazie. I 60mila dell’Olimpico li ho a prescindere quando vengo a Roma. Ho visto le premiazioni dell’ultima partita e questo mi ha fatto male ancora di più. Mi è dispiaciuto anche per Luiz Felipe, unico non premiato».

LEGGI L’INTERVISTA INTEGRALE SU LAZIO NEWS 24