2015
Lazio, Makinwa: «Onazi non si muove»
Continua: «Felipe Anderson? Le parole della sorella possono non far bene al giocatore»
E’ tornata a vincere la Lazio di Pioli, che ha battuto 2-0 l’Udinese nel terzo turno di Serie A. Intervistato da RadioSei, come riportato dai colleghi di Lazionews24.com, l’ex biancoceleste Stephen Makinwa ha fatto il punto della situazione: «Abbiamo visto che prendere Matri è stato importante, è uno che ha sempre fatto bene. In più l’infortunio di Djordjevic e Klose richiedeva un acquisto del genere. Keita è più una seconda punta o un esterno piuttosto che un centrale. In questo ruolo ha fatto bene, ma meglio averlo sulla fascia. L’idea di usare Felipe Anderson e Keita, due ragazzi rapidi, è stata decisiva, così come è stato bravo Matri a farsi trovare pronto in area».
CONTINUA MAKINWA – «Felipe Anderson? Le parole della sorella possono non far bene al giocatore, ma è comprensibile che lui possa soffrire un po. Esperienza alla Lazio? Ho avuto poche occasioni per problemi fisici. Quando abbiamo fatto la Champions è stato il momento più importante, per me. Sono stato limitato molto dall’infortunio. Adesso il passato è passato, cerco di andare avanti con la mia nuova avventura. Adesso sono un agente, ho smesso di giocare a maggio e subito ho deciso di fare questo. Mi trovo molto bene e mi diverte. Preferisco fare questo che l’allenatore, non credo di averne il carattere. Onazi? Sto seguendo tutti ragazzi nigeriani, compreso Onazi. Per adesso lui non si muove, abbiamo parlato con la società, lo ritengono un giocatore importante, ha il contratto fino al 2018. Lui non è molto soddisfatto, vorrebbe giocare di più, ma questo è un discorso che accomuna tutti i giocatori».