2011
Lazio, Rocchi: “Un onore giocare qui, i miei derby…”
Tommaso Rocchi, in un’intervista rilasciata per la trasmissione La Tribù del Calcio, rivive i suoi primi otto anni con la maglia della Lazio.
Il capitano biancoceleste ha raccontato tanti episodi emozionanti alla maglia del club capitolino, di cui è divenuto un simbolo dopo la realizzazione del 100esimo gol: “Esser entrato a far parte nella storia di una grande società è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato Rocchi, come si legge su Lalaziosiamonoi – . Fa piacere leggere il proprio nome tra campioni come Piola, Signori, Chinaglia e Giordano. Il mio obiettivo è cercare di raggiungerli e superarli, anche se so che non sarà facile ma ci proverò con tutte le forze. Di tutti questi giocatori, mi riconosco in Signori o Giordano, cioè calciatori di movimento, rapidi e veloci con senso del gol. Sono stato acquistato il 31 agosto, l’ultimo giorno di mercato. La scelta sulla Lazio è ricaduta perchè è stato il club che mi ha voluto più di tutti. Quando l’ho scelta, per me è stato un momento importante della mia vita perchè ho sempre visto la Lazio come una grandissima società . Oggi sono contento che, dopo otto anni, sia ancora qui: voglio chiudere la carriera in biancoceleste, è un onore per me. Il primo gol? Di sinistro al volo ho fatto il gol del 3-0. E’ stata una bella gioia, era anche una delle prime partite ufficiali. Il gol più bello? Forse quello che ho fatto due anni fa contro il Cagliari a Cagliari. E’ stato uno dei più belli sotto l’aspetto qualitativo e come gol. Il mio primo derby? La Lazio non lo vinceva da anni: abbiamo vinto 3-1 ed ho segnato. Nel contesto, quella partita ha il ricordo più forte. Il gol più bello che ho realizzato contro la Roma è stato quello pareggiato 1-1 con un mio colpo di testa. Giocare in Champions, tre anni e mezzo fa, è stato bello ed importante. La vittoria più bella? Ricordo in particolare la Supercoppa italiana a Pechino, abbiamo vinto ed ho segnato. Ci sono state partite importanti, sono riuscito anche a far gol. Si sente il fascino della competizione nell’atmosfera, è bello avere la possibilità di parteciparvi. Il partner più forte? Di giocatori ne sono passati tanti, però ricordo con piacere Goran Pandev. Insieme abbiamo formato una grandissima coppia. Il tecnico migliore che ho avuto? Delio Rossi sicuramente, abbiamo avuto un rapporto importante per quattro anni. Anni belli dove ha cercato di mettere i giocatori nelle condizioni migliori. Progetti per il futuro? Ho voglia di giocare, mi sento bene ed ho voglia di fare ancora molto per questa squadra. Vorrei continuare a vedere una Lazio nelle posizioni alte della classifica, lo merita la società ed i nostri tifosi che sono sempre molto attaccati alla maglia, ne fanno una ragione di vita.“