Strakosha: «Esordio emozionante, Marchetti mi ha aiutato» - Calcio News 24
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Strakosha: «Esordio emozionante, Marchetti mi ha aiutato»

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Il portiere della Lazio Thomas Strakosha commenta l’esordio in Serie A contro il Milan, ma non solo

Esordio in Serie A da ricordare per Thomas Strakosha: il giovane portiere albanese ha disputato la sfida di martedì tra Milan e Lazio, terminata 2-0 per i rossoneri ma che ha visto l’albanese tra i migliori in campo. Intervistato da Lazio Style Radio, l’estremo difensore ha rilasciato diverse dichiarazioni: «Come è andato questo esordio? Ero tranquillo, l’ho saputo alla fine che avrei giocato, però meglio così. Quando hai saputo che avresti giocato? Il Mister mi ha detto che Marchetti ci avrebbe provato, però prima di iniziare il riscaldamento, visto che sentiva ancora dolore, mi ha detto che avrei giocato io. Ero tranquillo, un bello stadio dove esordire, però non me lo sono goduto a pieno per il risultato. Non me l’aspettavo di esordire in Serie A, poi contro il Milan meno che mai. Però la fortuna ha voluto che le cose andassero così».

CONTINUA STRAKOSHA – Riporta Lazionews24.com: «Marchetti aiuta i giovani, lo apprezzo molto. Allenandoti con lui puoi solo crescere. Vargic, Marchetti e Berisha sono grandi portieri. Posso solo migliorare da loro, rubando anche con gli occhi. Il tuo portiere preferito? Buffon è il mio portiere preferito, ma come modello di vita scelgo mio padre. Fuori dall’Italia, attualmente, Neuer è il migliore del mondo. Con chi hai legato di più nello spogliatoio? Soprattutto con i giovani e con Marchetti. Ho legato anche con Cataldi, Murgia e Felipe Anderson. Come ti trovi con Inzaghi? Con Inzaghi mi alleno bene e mi trovo bene, conosce i nostri punti deboli visto che molti giovani li aveva già allenati. Devi sempre stare con la testa concentrata sul campo e lavorare forte. Secondo te come sarà la sfida contro l’Empoli? Dobbiamo fare la noi la gara per portare a casa i tre punti, dobbiamo essere concentrati, sia chi gioca e chi non sarà in campo. In panchina tutti dovranno fare il tifo. Se Marchetti non dovesse farcela io sarò pronto».