2012
Lecce, Cosmi: “Oggi mi sento più tutelato dagli arbitri”
Serse Cosmi, allenatore del Lecce, ha rilasciato un’intervista interessante ai microfoni di “XXL” su “SportMediaset”. Nel Salento l’ex allenatore del Perugia è rinato ed ha riscoperto la gioia di allenare una squadra di calcio: “Ho riscoperto un po’ i calcio. à? stato un momento che ho vissuto con serenità ed ho vissuto con la mia famiglia, con i miei figli sono riuscito a rapportarmi più di quanto non sia riuscito a fare prima. Il calcio sta cambiando, mi sento un po’ più tutelato rispetto a quando ho esordito in Serie A. Se ci fosse stato questo atteggiamento ai tempi del mio Perugia, qualche partita in più l’avremmo vinta. Non sono uno di quelli che sostiene che a fine stagione gli errori arbitrali si pareggino. Come mi sento qui? Lecce è una città viva e serena, non ci sono isteria ed ansia. Vivo nella mia bella casa, di questo ne sono consapevole, so di avere un privilegio in un contesto dove tante persone, troppe, non vivono un bel momento. L’orgoglio italico comunque è la capacità di venirne fuori. Cosa penso delle polemiche? Non sopporto il calcio affidato a gente che non sa perdere e vince sempre perchè sfrutta il calcio solamente come un aspetto economico. Noi nel calcio siamo rimasti ai tempi anatichi, mentre la tecnologia avanza. Si parla di calcioscommesse, di arbitri e di beghe ed in tutto questo non vedo innovazioni”.
Infine una battuta anche su Diego Milito, calciatore dell’Inter che Cosmi ha avuto in Serie B al Genoa, ed ora vive un momento difficile con l’Inter: “à? di una sensibilità estrema, una delle qualità migliori per un uomo, ma da calciatore può averlo condizionato nella sua carriera. Gira intorno alla sua sensibilità anche la sua professione”.