Lo Schalke: «Serve una mano per curare Howedes?». La Juve non gradisce - Calcio News 24
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Lo Schalke: «Serve una mano per curare Howedes?». La Juve non gradisce

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Lo Schalke 04 si offre di dare una mano alla Juventus per curare Howedes. La Juve non gradisce – 30 settembre

Le battute è meglio lasciarle fare a noi italiani. Il ds dello Schalke si è lasciato scappare una battuta infelice, poco apprezzata in casa Juve, sulle condizioni di Howedes. «Se volete lo curiamo noi» ha detto il ds Heidel. I bianconeri hanno mostrato una certa seccatura. La Juve ha già pagato 3,5 milioni (il riscatto legato al raggiungimento delle 25 presenze è fissato a 13 milioni) e spera di riavere presto il giocatore. Probabilmente non avrà gradito la boutade nemmeno lo stesso giocatore, il primo a soffrire per questa situazione.

Lo Schalke alla Juventus: «Serve una mano per curare Howedes?» – 29 settembre, ore 13.50

Benedikt Howedes non sta vivendo un inizio felice nella sua avventura alla Juventus. Il difensore tedesco è arrivato dallo Schalke 04 questa estate ma due infortuni in serie ne hanno frenato l’utilizzo. In particolare, un fastidio alla caviglia, lo terrà ai box per almeno un altro mese. A questo proposito la sua ex squadra si è proposta di offrire un’aiuto ai bianconeri, come si capisce dalle dichiarazioni del direttore sportivo Christian Heidel: «Se Benedikt vuole, ci offriamo noi per curarlo dal suo infortunio».

Una frecciatina alla Juventus o reale interesse? Il club di Gelsenkirchen è sicuramente spettatore interessato alla vicenda visto che, in ogni caso, Howedes è una sua risorsa. Il giocatore infatti è arrivato in bianconero con una formula particolare che prevede il pagamento del riscatto solo in caso di almeno 25 presenze. Per incassare i 13-16 mln previsti dal contratto, il tedesco dovrà quindi rimettersi in piedi in fretta, in caso contrario tornerà tra le fila dello Schalke. Probabile che il club tedesco nutra dei dubbi sulle tecniche utilizzate dai bianconeri e dunque stia cercando di intervenire direttamente per salvaguardare l’integrità di quello che comunque è un suo calciatore.