2015
Milan, Maldini: «Rossonero nel sangue»
L’ex capitano rossonero tra finali Champions e dichiarazioni d’amore
Il Milan è un amore infinito per Paolo Maldini, che ai microfoni del Magazine Champions League andato in onda su Italia1 ha ripercorso le tappe europee vissute con la maglia rossonera: «E’ un colore che ho nel sangue, qualcosa che va al di là dello sport», ha dichiarato l’ex capitano del Milan.
LE FINALI – Poi ricordato alcune finali Champions: «La prima finale del 1989 contro lo Steaua sembrava un’occasione irripetibile. Al Camp Nou ci saranno stati 2 pullman dei tifosi dello Steaua contro 90.000 tifosi del Milan. Il ko di Istanbul fu incredibile: dominammo 110 dei 120 minuti, creammo occasioni anche dopo il 3-3 ma così va il calcio, anzi lo sport. Atene? Della finale greca ricordo poco, ero talmente imbottito di antidolorifici che ricordo solo i gol di Inzaghi e il momento di quando alzo la coppa… due giorni dopo mi operai al ginocchio e al risveglio per qualche attimo non mi resi conto se avevo vinto o perso».
CUORE MILAN – Maldini, che ha ripercorso anche le tappe della sua carriera, vissute appunto con il Milan nel cuore, ha concluso il suo racconto con una dichiarazione d’amore nei confronti dell’unica squadra della sua carriera, spiegando quindi cosa rappresenta per lui: «Il Milan fa parte della mia vita: iniziò mio padre, poi e ora i miei figli giocano nelle giovanili, sono rossonero nel sangue al di là dell’aspetto sportivo».