2015
Mancini e l’Inter “Fast & Furious” | GdS
Lotta contro il tempo nelle partitelle: le novità
Chiede movimenti fulminanti in campo Roberto Mancini, perché vuole un Inter veloce. Rapida, incisiva e furiosa, oltre che bella. Ha le idee chiare l’allenatore nerazzurro, che sta cercando di trasmetterle alla squadra per 4 ore al giorno. Il gruppo viene diviso in settori e lui si fa aiutare da Sylvinho, Salsano e Nuciari per spiegare schemi e movimenti.
FAST & FURIOUS – La parola d’ordine è imprevedibilità, per questo punta sulla velocità ed, infatti, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ogni partitella diventa una lotta contro il tempo: Mancini tiene il cronometro, perché i giocatori hanno venti secondi di tempo per tirare in porta e segnare. L’obiettivo non è solo quello di sveltire le manovre offensive, ma anche di stimolare la difesa. Mancini, infatti, cura molto anche la fase difensiva ed in particolare il posizionamento dei centrali. La novità, però, è Mateo Kovacic, schierato come centrale di centrocampo in ogni esercitazione tattica e, quindi, futuro regista.