2015
Mancini, ricordi confusi: «Quando giocavo con la Roma»
Il tecnico nerazzurro interrogato per il fallimento della Img Costruzioni
Che gaffe, Roberto! Durante l’interrogatorio reso in udienza preliminare, Roberto Mancini – imputato per bancarotta fraudolenta da un milione e 800 mila euro della Img Costruzioni – pare essersi distratto in più occasioni. Tanto da commettere uno scivolone clamoroso: «Quando giocavo con la Roma e con la Lazio, conobbi Marco Mezzaroma». Bandiera biancoceleste, Mancini non ha ovviamente mai indossato la maglia giallorossa.
IL RACCONTO – «A maggio del 2009 Gagliardi (l’avvocato a cui si era affidato Mancini) mi disse di passare a prendere assegni per un valore di 72 mila euro che erano gli utili della Mastro. Siccome dovevo dei soldi a Marco Spendolini che stava facendo dei lavori per un appalto della casa che comprai ai miei genitori, con lavori per 4 milioni di euro mi sembra. Presi quindi gli assegni del valore di 72 mila euro e li detti a Marco Spendolini». E qui commise l’errore: non girò gli assegni, come riporta ‘Corriere.it‘. Il motivo non è troppo chiaro: «Non mi è venuto in mente di girarli». Distrazione che è costata a Spendolini l’imputazione per riciclaggio presso la filiale di Jesi della Banca Popolare di Ancona dei sei assegni con lo scopo, secondo la procura, di schermare la reale origine del denaro.