Milan-Benevento come Milan-Cavese: figuraccia storica! Ora l'Europa è a rischio - Calcio News 24
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Milan-Benevento come Milan-Cavese: figuraccia storica! Ora l’Europa è a rischio

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Il club rossonero sconfitto in casa dal Benevento, un ko che ad alcuni ha ricordato quello con la Cavese. Milan-Benevento nella storia. Ora il Milan rischia

Il gol del portiere Brignoli nel match d’andata che valse il 2-2 definitivo e il primo storico punto in Serie A del Benevento sembrava il punto più basso della storia recente del Milan ma i rossoneri non avevano ancora fatto i conti con il match di ritorno e con la formazione guidata da Roberto De Zerbi. Il Milan è uscito sconfitto dal match di San Siro regalando la prima vittoria storica del Benevento lontano dalle mura amiche in questa Serie A e allungando l’agonia dei sanniti che continuano a resistere e a rimandare l’appuntamento con la retrocessione aritmetica (sarebbe potuta arrivare ieri in caso di sconfitta).

Il Milan è tornato a perdere a San Siro a 4 mesi dall’ultima volta: l’ultimo ko interno risaliva allo scorso 23 dicembre quando la formazione di Gattuso veniva sconfitta dall’Atalanta per 0-2. Il club rossonero, capita l’impossibilità di centrare l’obiettivo Champions League, ha mollato i remi in barca nelle ultime settimane. La rincorsa ha pagato e ha portato anche strascichi negativi. I rossoneri sono senza vittorie da ormai 6 partite e la sconfitta con il Benevento, che a molti ha ricordato quel Milan-Cavese 1-2 del 1982.

La figuraccia storica del Milan resterà negli annali così come le lacrime di gioia del presidente del Benevento Vigorito. Ora per il Milan si fa dura e l’incubo potrebbe essere solo iniziato. I rossoneri infatti, perso il treno Champions, devono guardarsi alle spalle perché rischiano clamorosamente di perdere anche il treno per l’Europa League (resterebbe comunque la possibilità di ingresso in Europa vincendo la Coppa Italia). L’Atalanta, battendo il Torino a Bergamo, oggi può superare i rossoneri al sesto posto e la Samp può agganciare i rossoneri. Tra alti e bassi, il Milan è un’altalena di emozioni. Ora però bisognerà trovare continuità per evitare la beffa.