Milan, Inzaghi: «12 anni in rossonero il massimo. Kakà trequartista ideale»
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Milan, Inzaghi: «12 anni in rossonero il massimo. Kakà trequartista ideale»

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Filippo Inzaghi torna a parlare del suo passato in rossonero dal Festival dello Sport di Trento: ecco cosa ha detto

Filippo Inzaghi è tornato a parlare del suo passato al Milan al Festival dello Sport. Le dichiarazioni riportate da tmw.

RICORDI ROSSONERI – «Prima la Juventus e dopo il Milan, un sogno che avevo da bambino e che si è avverato. Io ho fatto di tutto per alimentare e provare a realizzare il mio sogno. Il primo gol fatto in Europa una roba bellissima, aver raggiunto e battuto il record di Gerd Müller una cosa stupenda. Quella serata con il Real Madrid rimarrà nel cuore di tutti. Avevo 37 anni. Stare bene a quell’età vuol dire che ti eri comportato sempre nel modo giusto. Quella sera vado in panchina e non gioco, ma vado in panchina con due maglie celebrative. Poi sono entrato e ho fatto due gol. Ricordo che la gente è impazzita, è un’emozione che non dimenticherò mai».

LA CARRIERA – «A 22 anni ho vinto la classifica marcatori con l’Atalanta e successivamente ho giocato 4 anni nella Juventus e 12 nel Milan: il massimo. Alla Juve incrociai Zidane. Insieme a Kakà è stato il trequartista ideale, il meglio del meglio. Ho fatto più di 300 gol, sono riuscito a decidere finali di Champions League e partite per lo scudetto. Al Milan tutti si ricordano Atene ma la partita della vita è la finale di Manchester del 2003. Ora facciamo fatica in Italia a produrre grandi centravanti. Ora la nazionale è in ottime mani, ci sono giovani bravi e ci vuole pazienza».

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