2012
Milan, Inzaghi: “Pazzini è il mio erede”
MILAN INZAGHI PAZZINI – Filippo Inzaghi indica in Giampaolo Pazzini il suo erede con la maglia del Milan. L’ex bomber rossonero, ora allenatore degli Allievi Nazionali milanisti, ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha tessuto le lodi del nuovo attaccante a disposizione di Allegri, già autore di una tripletta a Bologna: “Ho visto la gara di Bologna e per fortuna il Milan si è ripreso, ma io ho sempre creduto in questa squadra. Sono andati via tanti senatori, però sono rimasti giocatori della vecchia guardia come Abate, Abbiati, Bonera, Ambrosini e Antonini, sono seri e sanno trascinare. Lo scudetto? La Juve resta la grande favorita ma il Milan può competere. Mi auguro che faccia come i bianconeri un anno fa, che non erano favoriti ma con un grande allenatore sono riusciti a vincere lo scudetto. Contento per l’arrivo di Pazzini? Molto, speravo che arrivasse lui perché secondo me è il centravanti che mancava: senza Ibrahimovic solo uno con le sue caratteristiche può fare quei gol. Io e Giampaolo ci conosciamo bene, ci siamo sentiti prima della firma, era carico. Non mi sorprende che abbia cominciato così bene. Ha istinto, vede la porta ed è molto forte di testa: quest’anno può fare 15-20 gol. E’ arrivato al Milan a 28 anni, come me: spero che abbia la mia stessa fortuna. Bojan? Un altro ottimo acquisto. L’ho conosciuto due anni fa, ero a Barcellona in ospedale e lui si presentò con un mio amico: voleva conoscermi. Da allora ci sentiamo spesso. Falcao ha detto che sono il suo modello? Fa piacere leggere queste cose, significa che qualcosa di buono ho fatto… Radamel adesso è il centravanti più forte e poi è abituato a fare gol nelle finali. L’anno scorso mi ha chiesto la maglia e io gliel’ho mandata tramite Yepes. Come si sta in panchina? Tranquillo, molto più di quando giocavo. Non credevo che sarei riuscito a restare così calmo. Devo trasmettere serenità, è importante per i ragazzi.“