2014
Milan, Kakà è in bilico e Taarabt fa le ore piccole
Le ultime sui possibili affari della società rossonera per la prossima stagione.
CALCIOMERCATO MILAN KAKA’ – Non sono state spazzate via le nubi sul futuro di Ricardo Kakà, che non ha dichiarato esplicitamente di restare al Milan, pur lasciando intuire il suo desiderio. Il trequartista brasiliano piuttosto ha seminato degli indizi. Al momento non c’è ancora alcun contatto con la società, a cui è legato fino a giugno 2015. Ha, però, una clausola per liberarsi entro giugno, visto che la squadra non ha raggiunto la qualificazione in Champions League. Kakà non l’ha ancora attivata e questo è un segnale positivo, ma il problema potrebbe essere di natura economica, perché si andrà ad una decurtazione del 20% dell’ingaggio sugli stipendi di tutti i giocatori per non aver raggiunto tale obiettivo. Per restare, dunque, Kakà dovrà accettare la riduzione dell’ingaggio, che passerebbe dai 5 milioni di euro netti attuali ai 4 della prossima stagione. Stando a quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”, non risulta che qualcuno si sia fatto avanti per lui, ma l’unica pista concreta resta Orlando, che nel 2015 approderà in Mls. Kakà, dunque, potrebbe decidere di restare fino a gennaio o fino al termine del contratto prima di trasferirsi negli Stati Uniti.
IL RETROSCENA – Intanto giunge notizia di un giovedì notte movimentato per Adel Taarabt, che ha fatto le quattro del mattino nel privé della discoteca Just Cavalli con Houssine Kharja e Kia Joorabchian, agente di Tevez e intermediario con il QPR per il suo riscatto. Taarabt non ha toccato alcool, ma certo fa discutere il suo comportamento. E dal Marocco giungono le parole del ct Zaki, che lo ha attaccato: «L’ho cercato sia attraverso il Milan che la sua famiglia, ma non mi ha risposto. Ha mancato di rispetto alla nazionale e per tornare dovrà chiedere scusa al popolo marocchino». La risposta di Taarabt: «Io e Zaki dovremo parlare».