Napoli, De Sanctis: "A gennaio capiremo a cosa puntare" - Calcio News 24
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2009

Napoli, De Sanctis: “A gennaio capiremo a cosa puntare”

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Il portiere del Napoli Morgan De Sanctis, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato dell’ottimo momento della squadra partenopea: “Bello, molto bello, ma siamo solo alla sesta giornata. Impossibile fare delle previsioni. Era successo anche altre volte di trovare ad inizio di campionato squadre sorpresa in testa alla graduatoria. Riparliamone a fine del girone d’andata. Solo allora potremo capire a cosa puntare”. Gli azzurri stanno esprimendo un bel calcio: “Ed infatti non lo nego. Anzi, fuori casa si era vista una squadra sicura, sciolta, intraprendente. Domenica anche in casa, superando la Roma, ci siamo espressi su buoni livelli. Ma per dare un giudizio definitivo è presto. Negli ultimi venti giorni abbiamo alternato momenti di grande calcio a diverse disattenzioni”. Le insidie, tuttavia, sono sempre dietro l’angolo e il numero 22 del Napoli infatti avverte “Che giocando ogni tre giorni possa venir meno una certa continuità . Non è facile preparare una partita dietro l’altra. E non è facile smaltire lo stress dei viaggi. Lo sforzo mentale e fisico rimane. Ora avremo impegni costanti fino a dicembre. Speriamo di arrivare fino in fondo all’Europa League, magari fino a Dublino ma non è così semplice. Intanto cercheremo di sfruttare al meglio la sosta”. L’attacco è il reparto più in forma: “Cavani, Hamsik e Lavezzi sono giovani e forti. Ed imprevedibili. Io li conosco perchè li vedo all’opera tutti i giorni in allenamento. I gol li faranno sempre ma mi preme sottolineare la loro disponibilità  al sacrificio. Cavani a volte rincorre l’avversario fin dentro la nostra area, idem fa Lavezzi mentre Hamsik spesso si aggiunge ai centrocampisti. Se continuano a mettersi al servizio della squadra possiamo fare persino meglio. E se capi scono i grandi mezzi che hanno e dove possono trascinare il Napoli, diventeranno dei campioni. Hanno l’età  giusta e qualità  tecniche ed atletiche impressionanti per diventare anche dei leader”, le parole apparse sul Corriere dello Sport.