Napoli, Higuain: «Sogno il Mondiale e lo Scudetto, come Diego» - Calcio News 24
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2014

Napoli, Higuain: «Sogno il Mondiale e lo Scudetto, come Diego»

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NAPOLI HIGUAIN – Gonzalo Higuain, attaccante del Napoli e dell’Argentina, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano “Il Mattino” parlando dei Mondiali, dei suoi obiettivi futuri con la maglia del Napoli ma anche della sua prima stagione nel campionato italiano.

I SOGNI – Si parte dal sogno di ripetere l’avventura di Maradona, campione del mondo nel 1986 con l’Argentina e campione d’Italia con il Napoli l’anno seguente: «Ripetere l’accoppiata centrata da Diego con Argentina e Napoli nel 1986 e nel 1987? Sarebbe bello, ovviamente. Ma è difficilissimo, il campionato è una competizione molto complicata, racchiude il lavoro di tutto l’anno, 38 giornate in cui devi fare bene. E anche il Mondiale, nel quale ti giochi tutto in sette partite, è difficile. Però sarebbe bellissimo se questo succedesse. La stagione? Sono soddisfatto per aver conquistato la Coppa Italia, il primo titolo nel primo anno a Napoli ma poi c’è l’amarezza dell’eliminazione dalla Champions, siamo usciti ingiustamente con dodici punti».

JUVE E ROMA – Higuain commenta così il campionato del Napoli: «In cosa dobbiamo migliorare? Dobbiamo essere piu regolari, nel senso che non dobbiamo sbagliare più le partite che non si possono sbagliare. Quando una squadra vuole vincere un campionato, deve fare sue le partite che magari sembrano piu facili perché sono proprio queste che poi ti fanno perdere il titolo. Sappiamo che quest’anno la Juventus può arrivare a più di cento punti, la Roma è a 85. Anche noi abbiamo conquistato tanti punti e sappiamo che non sarà facile fare ancora meglio. Però abbiamo la squadra e la mentalità giusta e penso che già quest’anno siamo riusciti a dimostrare in tante partite di essere forti, quindi potremo fare ancora meglio l’anno prossimo».

MONDIALI – Il discorso si sposta poi sui Mondiali. Il Pipita sogna di fare lo ‘sgarbo’ al Brasile: «Per tutti i calciatori andare con la propria nazionale al Mondiale è bellissimo:  io ho avuto la fortuna di giocarne uno ed è veramente una cosa fantastica. E non posso neanche immaginare cosa può accadere se hai la fortuna di vincere: sarà difficile perché ci sono grandi nazionali, però noi abbiamo l’atteggiamento e una squadra buona per fare grandi cose. Una Nazionale che va ai Mondiali e non pensa a questo è meglio che non ci va…Sull’Italia non ci sono da dire tante parole, ha vinto quattro Mondiali, dopo il Brasile è quella che ha vinto di più…».

BENITEZ – Higuain poi parla di Rafa Benitez e svela un retroscena sul suo arrivo a Napoli: «Lo seguivo quando allenava il Liverpool e il Valencia, dove faceva sempre questo gioco, un gioco offensivo che mi piace. Mi ha convinto subito a venire a Napoli. Ho accettato perché lui è un allenatore di primo livello, per il progetto societario, per la squadra. Un’esperienza nuova per me».

I COLLEGHI ATTACCANTI – L’attaccante del Napoli esalta il campionato di Toni, Giuseppe Rossi, Immobile e Di Natale: «Immobile lo conoscevo, ha fatto tanti gol. Ma sottolineo l’ottimo campionato di Luca Toni, attaccante che sta lottando per il titolo di capocannoniere, sta facendo benissimo in una squadra piccola, che è salita l’anno scorso dalla B: ha segnato 20 gol e lui di reti ne ha sempre realizzate molte in carriera. In Italia ci sono grandi giocatori in attacco. Penso a Giuseppe Rossi, che poi si è infortunato, a Di Natale. In tanti hanno dimostrato di valere».

LE DIFFERENZE – Chiosa sulle differenze tra il campionato italiano (tutti giocano con cinque difensori) e la Spagna: «Qui in Italia è un campionato differente perché tutti giocano dietro con cinque difensori: è difficile trovare una squadra in serie A che difende a quattro: questo un po’ mi ha cambiato, serve per migliorare, per crescere come calciatore. Sono venuto a Napoli per un’esperienza nuova, arrivare alla fine del primo anno con la vittoria di un titolo è una cosa importante, il campionato èdifficile ma possiamo crescere».